
Dazi Usa, von der Leyen: “Pronti a negoziare ma difenderemo l’UE”
La presidente della Commissione europea interviene a Strasburgo dopo l’annuncio di nuovi dazi da parte di Trump. Attesa una lettera entro 48 ore con le tariffe che scatteranno dal 1° agosto
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito oggi la volontà dell’Unione Europea di trovare una soluzione negoziata alla crisi commerciale con gli Stati Uniti, dopo la nuova ondata di dazi annunciati dal presidente Donald Trump.
Intervenendo nella plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, von der Leyen ha sottolineato come dal mese di febbraio gli Stati Uniti abbiano introdotto dazi sul 70% dell’interscambio totale UE-USA, definendo la misura “senza precedenti”.
“La nostra linea è chiara: saremo fermi, ma preferiamo una soluzione negoziata”, ha dichiarato von der Leyen. “Per questo stiamo lavorando a stretto contatto con l’amministrazione statunitense”.
Lettera Usa in arrivo entro due giorni
Durante una riunione di gabinetto a Washington, il presidente Donald Trump ha annunciato che entro due giorni invierà ufficialmente a Bruxelles una lettera con l’elenco dei dazi che l’Unione dovrà corrispondere a partire dal 1° agosto. “Una lettera equivale a un accordo”, ha affermato il presidente americano, aggiungendo che alcuni Paesi europei potrebbero vedersi applicare dazi fino al 70%.
“Stiamo scegliendo dazi equi e bassi, ma in certi casi dovranno essere molto alti”, ha detto Trump, criticando ancora una volta le politiche europee nei confronti delle aziende tecnologiche americane.
Vertice con Trump e nuove tariffe in arrivo
Von der Leyen ha confermato di aver avuto nei giorni scorsi “un proficuo scambio di opinioni con il presidente Trump”, nel tentativo di scongiurare una vera e propria escalation commerciale.
Ma l’amministrazione americana sembra determinata ad andare avanti: dazi del 50% sul rame sono stati già annunciati e ulteriori tariffe sui farmaci verranno introdotte tra un anno, con aliquote che potrebbero arrivare al 200%. Secondo Trump, il tempo servirà a consentire alle aziende farmaceutiche di rilocalizzare la produzione negli Stati Uniti.
L’UE: “Restiamo fedeli ai nostri principi”
Von der Leyen ha concluso il suo intervento assicurando che l’Unione difenderà i propri interessi, pur mantenendo aperto il canale del dialogo. “Stiamo lavorando in buona fede. Ma ci prepariamo a tutti gli scenari”, ha detto, annunciando che il Parlamento europeo sarà costantemente aggiornato sugli sviluppi.
In attesa della lettera ufficiale di Trump, Bruxelles si prepara dunque ad affrontare una delle fasi più delicate nei rapporti transatlantici degli ultimi anni.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
News21 ore ago
Omicidio Garlasco, al Riesame di Brescia l’ex pm Venditti: “Accuse arbitrarie”
-
In Evidenza20 ore ago
Mark Rutte avverte Putin: “Se la Russia attacca la Nato, sarà una guerra diversa”
-
News18 ore ago
Aggiornamento esplosione a Castel d’Azzano: morti tre carabinieri, 15 feriti
-
News18 ore ago
Omicidio di Paolo Taormina, autopsia conferma: ucciso con un colpo alla nuca