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“In seguito ai risultati ottenuti dal Carrier Strike Group e al raggiungimento degli obiettivi della componente aerotattica imbarcata, oggi possiamo dichiarare il conseguimento della Initial Operational Capability (IOC) della capacità nazionale expeditionary sea based di 5a generazione”.

È quanto ha annunciato il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Enrico Credendino a bordo della portaerei Cavour, ormeggiata presso la Base Navale di Yokosuka, in Giappone, nell’ambito della campagna di proiezione operativa in Indo-Pacifico del Carrier Strike Group nazionale.

La Initial Operational Capability della componente F-35B – ottenuta dopo oltre 2600 ore di volo e 2700 interventi di manutenzione – attesta la capacità di esprimere, attraverso i velivoli di 5ª generazione imbarcati sulla portaerei Cavour, missioni offensive e difensive di contrasto alla minaccia aerea, di ingaggio di obiettivi terrestri e navali e di soppressione delle difese aeree nemiche, proiettandosi con il Carrier Strike Group in aree remote e in completa autonomia logistica.

Il gruppo di volo di F-35B costituito sulla Portaerei Cavour, che ha conseguito questo significativo traguardo, è composto dai velivoli del Gruppo Aerei Imbarcati della Marina e del 32° Stormo dell’Aeronautica. Marina e Aeronautica hanno realizzato negli ultimi anni una crescente sinergia, culminata nel corso di questa campagna di proiezione in Indo-Pacifico, che ha permesso di accelerare il processo di sviluppo di una capacità nazionale di assoluto pregio per la Difesa, che accresce ulteriormente prontezza e capacità dell’Italia nel contribuire efficacemente, insieme agli alleati, alla sicurezza e alla stabilità globale, ovunque sia necessario.

 

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