
Omicidio di Paolo Taormina, autopsia conferma: ucciso con un colpo alla nuca
Il ventunenne palermitano è stato colpito a distanza ravvicinata davanti al suo locale: la sorella racconta gli ultimi istanti di vita del fratello
L’autopsia eseguita sul corpo conferma che l’omicidio di Paolo Taormina, il ragazzo palermitano di 21 anni ucciso sabato notte davanti al suo pub, è stato compiuto con un colpo di pistola esploso a distanza ravvicinata alla nuca. L’esame, condotto martedì 14 ottobre all’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo, segue la Tac effettuata la sera precedente, che aveva già rilevato la presenza del proiettile nella testa del giovane.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori anche grazie alla testimonianza della sorella della vittima, Sofia Taormina, l’assassino avrebbe puntato la pistola alla tempia di Paolo prima di sparare. “Quell’uomo ha puntato la pistola alla tempia di mio fratello e lo ha ucciso senza motivo. Io l’ho inseguito, lui ha tirato una bottiglia contro mia cognata Desirée, la fidanzata di Paolo. Io, inseguendolo, ho cercato di tirargliene un’altra. Poi da lontano lui ha puntato la pistola anche contro di me e sono scappata verso il locale”, ha raccontato la giovane agli inquirenti.
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(con fonte AdnKronos) omicidio di Paolo Taormina
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