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Un Capodanno all’insegna del bel tempo: L’Italia tra sole e nebbia
Alta pressione e temperature miti caratterizzeranno la notte di San Silvestro e l’inizio del 2025, ma attenzione a nebbie e inquinamento
L’Italia si appresta ad accogliere il 2024 con una notte di San Silvestro all’insegna della stabilità atmosferica e del bel tempo, grazie all’alta pressione portata dall’anticiclone delle Azzorre. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it, ha confermato che sia la fine dell’anno che l’inizio del 2025 vedranno condizioni stabili, anche se l’assenza di perturbazioni invernali non porta solo vantaggi. Infatti, l’alta pressione, oltre a regalare giornate asciutte e serene, potrebbe favorire il ristagno degli inquinanti e la formazione di nebbie in pianura, con una riduzione della visibilità, soprattutto nella Val Padana e nelle valli centrali. Durante la notte di Capodanno, queste nebbie potrebbero diventare particolarmente fitte, richiedendo massima attenzione negli spostamenti, anche durante i festeggiamenti di mezzanotte.
Mentre nelle pianure il clima sarà freddo e umido, con marcate inversioni termiche che porteranno gelate, in montagna la situazione sarà diversa: il sole dominerà il cielo e le temperature saranno superiori alla media stagionale, con lo zero termico che potrebbe sfiorare i 2700 metri. Tuttavia, il freddo sarà comunque percepibile nei fondivalle, dove le gelate saranno più evidenti.
Il panorama meteo delle prossime ore prevede dunque sole prevalente su gran parte del Paese, fatta eccezione per alcune foschie al Nord e lungo le coste adriatiche. In Liguria e nella Sardegna meridionale è previsto un aumento delle nubi, ma eventuali precipitazioni saranno deboli e sporadiche. Per il brindisi di mezzanotte, la maggior parte delle città italiane potrà godere di cieli sereni o poco nuvolosi, un buon auspicio per l’inizio del nuovo anno.
Il 2025 inizierà sulla stessa lunghezza d’onda, con l’alta pressione a dominare la scena, sebbene sarà necessario prestare attenzione alle nebbie mattutine e ad alcuni addensamenti nuvolosi, specialmente in Toscana. Una prima perturbazione potrebbe arrivare tra giovedì e venerdì, portando deboli piogge sulle Alpi, nelle Isole Maggiori e tra Lazio e Toscana. La situazione meteo rimarrà comunque incerta, con la possibilità di un calo delle temperature diffuso attorno all’Epifania, sebbene i dettagli siano ancora da confermare.
Durante la notte di San Silvestro, le città italiane vedranno scenari diversi: a Torino il cielo sarà stellato con 1°C, mentre Milano, Bologna e Venezia saranno avvolte dalla nebbia con 2-3°C. A Firenze il brindisi sarà sotto cieli parzialmente sereni e 4°C, a Roma ci saranno più nubi con 7°C, mentre a Napoli una leggera foschia accompagnerà i 9°C di mezzanotte. A Cagliari il cielo potrebbe risultare coperto con 12°C. Nel resto del Paese, cieli sereni con temperature che andranno dai 3°C di L’Aquila ai 10-11°C di Reggio Calabria, Catania e Palermo.
In ogni caso, il 2024 si concluderà come l’anno più caldo mai registrato. Vedremo cosa ci riserverà il 2025.
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(con fonte AdnKronos)
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