Undici anni di carcere per Laura Bonafede, l’amante di Matteo Messina Denaro
La maestra di Campobello di Mazara è stata condannata per associazione mafiosa dal gup del tribunale di Palermo. Aveva aiutato il boss mafioso durante la sua lunga latitanza, poi terminata con l’arresto e la morte del capomafia
Laura Bonafede, insegnante di Campobello di Mazara, è stata condannata a undici anni e quattro mesi di carcere dal gup di Palermo, Paolo Magro. Ritenuta l’amante di Matteo Messina Denaro, Bonafede è stata accusata di aver sostenuto il boss mafioso nel corso della sua latitanza. Inizialmente incriminata per favoreggiamento, l’accusa è stata successivamente aggravata a quella di associazione mafiosa, evidenziando un coinvolgimento più profondo nei legami criminali.
L’arresto di Messina Denaro, avvenuto il 16 gennaio 2023 dopo una fuga durata trent’anni, ha segnato la fine di una delle più lunghe latitanze nella storia della mafia. Il capomafia, arrestato con una grave malattia al colon, è deceduto pochi mesi dopo in carcere. L’accusa contro Bonafede è stata sostenuta in aula dai pm Gianluca De Leo e Pierangelo Padova, che hanno presentato le prove del sostegno logistico e morale che la donna offriva a Messina Denaro.
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(con fonte AdnKronos)
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