Nuove stazioni Metro C: inaugurate Porta Metronia e Colosseo, tra cultura e mobilità
Nuove stazioni Metro C inaugurate a Roma: Porta Metronia e Colosseo aprono al pubblico unendo mobilità e patrimonio archeologico
Nuove stazioni Metro C, la linea arriva nel cuore di Roma – Con l’apertura delle nuove stazioni Metro C, Roma segna una svolta storica per il trasporto pubblico e la valorizzazione del patrimonio archeologico. Da oggi, a partire dalle ore 16, sono operative le fermate di Porta Metronia e Colosseo, attese da oltre dieci anni, che prolungano la terza linea sotterranea fino al centro monumentale della Capitale.
Le due fermate non sono semplici stazioni, ma veri e propri spazi museali integrati nel sistema di mobilità urbana, frutto di un lungo e complesso lavoro di scavo, progettazione e tutela archeologica.
Porta Metronia, una caserma romana trasformata in museo
Tra le nuove stazioni Metro C, Porta Metronia rappresenta uno dei casi più emblematici di dialogo tra infrastrutture moderne e archeologia. Durante gli scavi, tra i 7 e i 12 metri di profondità, è emersa una vasta caserma romana di circa 1.300 metri quadrati, con alloggi per i soldati e la Domus del comandante.
Come spiegato dalla Sovrintendenza speciale di Roma, la densità dei ritrovamenti non era emersa dalle indagini preliminari. Per consentire la realizzazione dell’opera, i reperti sono stati delocalizzati e successivamente ricollocati all’interno della stazione, dando vita a un museo sotterraneo visitabile dai passeggeri.
Colosseo, tra Oculus e domus tardo-repubblicana
La stazione Colosseo è l’altra grande protagonista delle nuove stazioni Metro C. Scendendo verso i binari, i viaggiatori incontrano l’Oculus, una finestra architettonica che consente di vedere il Colosseo nel tratto di collegamento tra la Metro B e la Metro C, mantenendo il punto esatto del ritrovamento durante gli scavi.
Nel corso dei lavori è stata inoltre recuperata una domus tardo-repubblicana risalente al I-II secolo a.C. Sono stati restaurati e ricollocati due ambienti, tra cui un bagneum, una sorta di sauna privata. L’edificio sorgeva in un’area residenziale poi sepolta dopo l’incendio di Roma del 64 d.C., sopra la quale venne edificata la Domus Aurea.
Gualtieri: “Non solo trasporti, ma cultura”
Presentando le nuove stazioni Metro C, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha sottolineato come l’opera colleghi un’ampia parte della città, dalle periferie più lontane fino al centro storico. Secondo il primo cittadino, queste stazioni restituiscono ai romani e ai turisti luoghi di straordinario valore culturale, dimostrando la capacità italiana di far convivere ingegneria complessa e stratificazione storica.
La stazione Colosseo raggiunge i 32 metri di profondità, con circa 29mila metri quadrati di scavi archeologici, mentre a Porta Metronia sono stati movimentati 65mila metri cubi di terreno, con un museo che aprirà nei prossimi mesi.
Giuli: “Roma può crescere senza rinunciare alla storia”
Per il ministro della Cultura Alessandro Giuli, le nuove stazioni Metro C rappresentano una dimostrazione concreta che archeologia e sviluppo non sono in contrasto. L’opera è il risultato di una collaborazione tra istituzioni pubbliche e imprese private, capace di trasformare una complessità in un valore.
Secondo il ministro, Roma ha bisogno di infrastrutture moderne all’altezza del suo ruolo globale e queste stazioni dimostrano che è possibile realizzarle senza sacrificare, ma anzi valorizzando, la storia millenaria della città.
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(con fonte AdnKronos)
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