Sospetti attacco terroristico a Mosca tutti fermati: lutto nazionale in Russia
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Quattro sospettati dell’attacco terroristico a Mosca sono in custodia cautelare. Mentre la Russia piange le vittime, emergono dettagli sui sospetti
I quattro sospettati dell’attacco terroristico alla sala da concerto di Crocus City a Mosca sono stati messi in custodia cautelare fino al 22 maggio. Sono accusati di aver commesso un atto terroristico, secondo quanto riferito dal tribunale Basmanny di Mosca. Tre degli imputati si sono dichiarati colpevoli di tutte le accuse. Tutti e quattro provengono dal Tagikistan, un’ex repubblica sovietica, ed erano in Russia con visti temporanei o scaduti.
L’attacco di venerdì, il più grave della Russia negli ultimi due decenni, è stato rivendicato dallo Stato Islamico (ISIS) ed ha causato la morte di almeno 137 persone, mentre altre 182 sono rimaste ferite.
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato una giornata di lutto nazionale. Le procedure per identificare le vittime dell’attacco sono iniziate, secondo il Dipartimento della Sanità della città. Il comitato investigativo russo ha affermato che finora sono stati identificati 62 corpi.
Più di cinquemila persone sono state evacuate dal Crocus City Hall durante l’attacco di venerdì. I vigili del fuoco hanno salvato altre 100 persone dal seminterrato e dal tetto durante l’estinzione dell’incendio.
Ciascuno dei quattro imputati è stato portato individualmente davanti al tribunale di Mosca domenica. Sono accusati di aver commesso un reato ai sensi della parte 3, disposizione “b” dell’articolo 205 del Codice penale russo (atto terroristico). Ecco i nomi:
Dalerdzhon Mirzoyev, 32enne del Tagikistan, era registrato temporaneamente per tre mesi nella città di Novosibirsk, nel sud della Russia, in Siberia, ma la sua registrazione è scaduta.
Saidakrami Rachabalizoda, nato nel 1994, ha detto alla corte che aveva i documenti di registrazione russi ma non riusciva a ricordare dove fossero.
Shamsidin Fariduni, nato nel 1998 in Tagikistan, era ufficialmente impiegato in una fabbrica nella città russa di Podolsk ed era registrato nella città di Krasnogorsk.
Muhammadsober Faizov, temporaneamente disoccupato, prima lavorava in un negozio di barbiere a Ivanovo, una città a nord-est di Mosca, ed è registrato in quella città. Secondo quanto riferito, è nato nel 2004.
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(con fonte AdnKronos)
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