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Condanna unanime dopo attentato a Trump: solidarietà dai leader mondiali

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Published

1 anno ago

14 Luglio 2024

Bre-news

Giorgia Meloni, Antonio Tajani, e altri leader internazionali esprimono shock e solidarietà dopo il tentato omicidio dell’ex presidente americano

L’attentato a Donald Trump ha avuto immediata eco in tutto il mondo, scatenando la condanna unanime dei leader internazionali. La premier italiana Giorgia Meloni ha espresso solidarietà al candidato repubblicano alla presidenza e gli ha augurato una pronta guarigione, auspicando che “i prossimi mesi di campagna elettorale possano vedere prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza”.

Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, si è detto “sconvolto dalle immagini in Pennsylvania” e ha sottolineato di seguire gli sviluppi in contatto con l’Ambasciata. Tajani ha augurato una pronta guarigione a Trump e ha ribadito la vicinanza dell’Italia agli Stati Uniti, condannando la violenza nel dibattito democratico.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha condannato “in modo inequivocabile questo atto di violenza politica”, come riportato dal suo portavoce Stephan Dujarric.

Anche l’Alto Rappresentante della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, si è detto “scioccato” dall’attacco e ha fermamente condannato l’atto di violenza contro un rappresentante politico.

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso profondo shock per la sparatoria, augurando a Trump una pronta guarigione e porgendo le condoglianze alla famiglia della vittima innocente. Ha sottolineato che “la violenza politica non ha posto in una democrazia”.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato su ‘X’ il suo sgomento per l’attentato, augurando a Trump una pronta guarigione e definendo l’evento una tragedia per le democrazie. Ha espresso la solidarietà della Francia al popolo americano.

Il primo ministro ungherese Viktor Orban, che aveva incontrato Trump pochi giorni fa a Mar-a-Lago, ha fatto sapere che “i miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti al presidente Donald Trump in queste ore buie”.

Dalla Russia, la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha ricordato come negli Stati Uniti si inciti spesso all’odio contro gli oppositori politici, menzionando la tradizione americana di omicidi di presidenti e candidati presidenziali.

Infine, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato su ‘X’ che lui e sua moglie Sara sono rimasti scioccati dall’attacco e pregano per la sicurezza e la pronta guarigione di Trump.

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