
“Look Down” di Jago: un simbolo di speranza al Palazzo Reale di Palermo
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Nel cuore del Cortile Maqueda del Palazzo Reale di Palermo è stata collocata l’opera d’arte “Look Down” di Jago, uno scultore italiano di fama internazionale. L’installazione, un bambino di marmo bianco in posizione fetale, simboleggia uno sguardo rivolto verso i più fragili e rappresenta un invito a “guardare in basso”, contrastando l’indifferenza nei confronti delle persone vulnerabili. L’opera, realizzata su iniziativa della Fondazione Federico II, sarà esposta fino al 3 giugno.
L’artista, presente all’anteprima stampa, ha manifestato emozione durante lo svelamento dell’opera, sottolineando la capacità dell’arte di interagire con lo spazio circostante e di influenzare la percezione del luogo. “Look Down” si integra armoniosamente con l’architettura e la storia del Palazzo Reale, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità, creando un dialogo visivo e concettuale con l’antica bellezza del sito.
L’opera di Jago aveva originariamente trovato collocazione in Piazza del Plebiscito a Napoli durante il periodo di lockdown. Successivamente, è stata esposta nel deserto di Al Haniyah a Fujairah (Emirati Arabi Uniti) con il nome di “Look Here”. Durante questa tappa, l’opera è stata oggetto di vandalismo. Riportata in Italia nel settembre 2023, è stata temporaneamente posta di fronte al Colosseo a Roma.
“L’allestimento dell’opera Look Down nel Cortile Maqueda seicentesco – ha dichiarato Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II – stimola nuovi approfondimenti e contribuisce alla diffusione di consapevolezza attraverso l’arte di Jago, che si traduce anche in comunicazione”.
Gaetano Galvagno, presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, ha sottolineato l’impegno costante della Fondazione nel promuovere una vivificazione culturale attraverso arte e bellezza. L’opera di Jago, con il suo messaggio di sensibilizzazione, rappresenta una tappa significativa in questa direzione.
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(con fonte AdnKronos)