Connect with us

Published

on

L’energia del futuro è pulita e imita le stelle. Stiamo parlando della fusione a confinamento magnetico, ovvero la fusione di due atomi leggeri che unendosi emettono energia: una delle più grandi sfide tecnologiche per la comunità scientifica mondiale, che permetterebbe di rivoluzionare il mondo energetico consentendo di produrre energia in modo sicuro, virtualmente inesauribile e a zero emissioni di gas a effetto serra. In pratica, si tratta dello stesso principio fisico di fusione che permette al Sole di essere vivo, producendo energia e risplendendo. (AUDIO)

Fusione e fissione: due concetti ben distinti. Si tratta, infatti, di due diversi tipi di reazione: mentre nella fusione due atomi leggeri si uniscono liberando energia; nella fissione accade esattamente l’opposto: l’energia viene prodotta dividendo un atomo più pesante. Inoltre, un impianto a fusione è per sua natura intrinsecamente sicuro: si arresta automaticamente nel caso in cui venga a mancare anche una sola delle diverse condizioni necessarie ad innescare e a mantenere il processo di fusione.

Il processo di fusione, che non emette gas climalteranti, è anche molto efficiente dal punto di vista energetico. Infine, nel processo di fusione non vi è la produzione di rifiuti radioattivi a lunga vita (centinaia di migliaia di anni). Infatti il materiale attivato prodotto si limita principalmente alle sole porzioni interne del reattore che potranno essere periodicamente sostituite in sicurezza, con metodi robotizzati attualmente già in corso di realizzazione, e che necessiteranno di poche decine di anni per venire riciclate. Eni è stata tra le prime aziende energetiche ad investire nella fusione, con progetti di ricerca e divenendo azionista fin dal 2018 della società statunitense Commonwealth Fusion Systems (CFS), uno spin-out del Massachusetts Institute of Technology (MIT) finalizzato ad accelerare l’industrializzazione della fusione a confinamento magnetico.

Per Eni, infatti, questa tecnologia rappresenta una possibile svolta verso la neutralità carbonica al 2050, quando occorrerà garantire accesso all’energia ad una popolazione mondiale sempre crescente, con circa due miliardi di persone che si saranno aggiunte rispetto ad oggi.

LE ULTIME NOTIZIE

Incidente Cristoforo Colombo: Silvia Piancazzo lascia la Terapia Intensiva 
Migliorano le condizioni di Silvia Piancazzo , la ragazza sopravvissuta allo scontro mortale del 24 ottobre a Roma Silvia Piancazzo...
Read More
Nuovo corpo di un ostaggio israeliano restituito a Gaza
Hamas consegna un altro ostaggio mentre crescono le tensioni in Cisgiordania Prosegue la tregua tra Israele e Hamas: nella serata...
Read More
Indagine Ue su Google per il declassamento dei siti degli editori
Indagine della Commissione Europea su Google per presunte violazioni del Digital Markets Act Bruxelles ha aperto un’indagine Ue su Google...
Read More
Marcianise, ragazzina di 12 anni muore cadendo dalla finestra a scuola
Ragazzina di 12 anni muore cadendo dalla finestra della scuola media Calcara di Marcianise: aperta un’inchiesta Tragedia questa mattina a...
Read More
Scioperi trasporti 14 novembre: aerei, treni e Tpl a rischio
Venerdì 14 novembre è prevista una giornata difficile per chi si sposta con aerei, treni e mezzi pubblici, con proteste...
Read More
Assegno unico universale 2026, aumenti in arrivo con la manovra
La manovra 2026 introduce un aumento medio di 10 euro mensili e nuovi criteri Isee per l’Assegno unico universale 2026,...
Read More
Trump valuta un attacco al Venezuela: secondo WP nel mirino basi e laboratori droga
Nel piano delineato da ex funzionari al Washington Post, l’attacco al Venezuela potrebbe colpire infrastrutture militari, piste clandestine e centri...
Read More
Tragedia a Muggia: madre uccide il figlio di 9 anni
 -Una donna di origine ucraina a Muggia ha tolto la vita al figlio di 9 anni, prima di tentare il...
Read More


(AdnKronos)

Di Tendenza/Trending