
Morte di Riccardo Boni: indagato il padre per omicidio colposo, “atto dovuto” secondo la Procura
Il 17enne morì soffocato sotto la sabbia a Montalto di Castro. L’iscrizione del genitore nel registro degli indagati è parte dell’iter previsto dalla legge
La Procura di Civitavecchia ha iscritto il padre di Riccardo Boni, il ragazzo di 17 anni morto lo scorso giugno dopo essere rimasto sepolto da una buca scavata sulla spiaggia di Montalto di Castro, nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.
A riferirlo è La Repubblica, che sottolinea come l’iscrizione sia un “atto dovuto”, privo al momento di sospetti specifici o accuse concrete nei confronti dell’uomo. Si tratta, spiegano fonti giudiziarie, di un passaggio obbligato nell’ambito dell’inchiesta aperta sulla tragedia, per permettere l’espletamento degli atti irripetibili, come eventuali perizie tecniche.
La morte di Riccardo aveva destato grande commozione. Il giovane si trovava con il padre e alcuni amici sulla spiaggia quando, per cause ancora da accertare nel dettaglio, è rimasto intrappolato nella sabbia di una buca che lui stesso aveva scavato, senza riuscire più a respirare.
Le indagini proseguono per chiarire ogni aspetto dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità.
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(con fonte AdnKronos)
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