
Milano, Emanuele De Maria si suicida dopo l’aggressione al collega dell’hotel Berna
Il detenuto evaso era sospettato del tentato omicidio di un 51enne. Ripreso da una telecamera, si è lanciato dal Duomo
È stato trovato morto nel primo pomeriggio di oggi Emanuele De Maria, il 35enne detenuto nel carcere di Bollate ammesso al lavoro esterno all’hotel Berna di Milano. Dopo essere evaso e sospettato di aver aggredito all’alba di ieri un collega, De Maria si sarebbe suicidato gettandosi dalla terrazza del Duomo. Il ritrovamento del corpo è avvenuto intorno alle 13.40.
L’uomo era ricercato per l’accoltellamento di un collega di 51 anni, avvenuto all’alba di ieri nei pressi dell’albergo. Una telecamera di via Napo Torriani avrebbe parzialmente ripreso l’aggressione. La vittima è stata colpita da numerosi fendenti al torace e al collo, ed è ora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Niguarda, dopo un intervento chirurgico durato circa sette ore.
L’inchiesta sull’aggressione si arricchisce di un ulteriore elemento inquietante: venerdì scorso i familiari hanno denunciato la scomparsa di una dipendente dello stesso hotel, Chamila, una donna originaria dello Sri Lanka di 50 anni. Al momento non è chiaro se i due episodi siano collegati.
Le indagini proseguono per ricostruire con esattezza i movimenti di De Maria nelle ore successive all’aggressione e fare luce sulla scomparsa della collega.
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(con fonte AdnKronos)
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