Connect with us

Published

on

Mosca, 17 marzo 2024 — La “protesta di mezzogiorno” si staglia come l’ombra di un dubbio sulla terza e ultima giornata delle elezioni presidenziali in Russia. In un Paese vasto e complesso, dove il tempo si snoda attraverso 11 fusi orari, i russi si recano alle urne per determinare il destino del loro leader, il presidente Vladimir Putin, che da quasi un quarto di secolo domina la politica russa. Questo voto è destinato a garantirgli un altro mandato di sei anni, portandolo fino al 2030. Tuttavia, la scena politica è tutt’altro che tranquilla.

Il Cremlino, con la sua maestosa architettura e la sua storia di potere, ha orchestrato queste elezioni con l’intento di dimostrare un presunto alto livello di fiducia della popolazione in Putin. Ma c’è un’ombra che si allunga sulla scena: la guerra contro l’Ucraina. Un conflitto che ha scosso l’Europa e oltre, e che ha portato la Russia a occupare territori ucraini in violazione del diritto internazionale.

Alle 9:28 di questa mattina, mentre il sole era già alto su Mosca, l’affluenza alle urne era al 60%. La Commissione elettorale centrale ha reso noto questo dato, ma l’obiettivo del Cremlino è raggiungere una partecipazione di almeno il 70% degli aventi diritto al voto. Un segnale di legittimità che il governo russo cerca di proiettare al mondo.

Tuttavia, non tutto è tranquillo. Lunghe file di elettori si sono formate ai seggi a Mosca e San Pietroburgo. Questa non è la normale attesa per esprimere il proprio voto, ma piuttosto la manifestazione di un dissenso organizzato. E’ arrivato il momento del “Mezzogiorno contro Putin”, promosso dal team dell’oppositore Alexei Navalny, che ha portato le persone a fare la fila, non solo per votare, ma anche per esprimere il loro dissenso contro il presidente. Navalny, morto a febbraio in un carcere siberiano, aveva chiesto questo gesto di protesta, e la vedova Yulia Navalnaya ha rilanciato l’appello.

Il Moscow Times ha documentato la scena con foto e video: gente in coda, nell’ora stabilita per manifestare il proprio dissenso. Ma non è solo nelle grandi città che si fa sentire il malcontento. Il sito di notizie Xolod ha pubblicato un video che mostra la lunga fila di persone che si è formata dopo mezzogiorno al seggio elettorale sull’Arbat, nel cuore di Mosca.

E non è solo la capitale a vibrare di tensione. Proteste si sono svolte a mezzogiorno anche nei seggi di alcune città della Siberia, da Vladivostok a Novosibirsk, da Omsk a Irkutsk. L’entourage di Aleksei Navalny, il leader dell’opposizione morto lo scorso 16 febbraio nella colonia penale a regime speciale di Kharp, ha reso noto questi segnali. A Ekaterinburg, diverse centinaia di persone si sono messe in coda, in un gesto che va oltre il semplice voto: è la voce di chi vuole essere ascoltato.

L’organizzazione indipendente Ovd-Info ha reso noto che un totale di 38 persone sono state arrestate nel Paese. Nel frattempo, il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato di aver abbattuto 35 droni ucraini in varie regioni russe, con il secondo attacco più grande avvenuto nella regione meridionale di Krasnodar, colpendo anche una raffineria.

Altri droni ucraini hanno colpito un seggio, provocando un incendio, secondo il leader dell’amministrazione russa di Zaporizhzhia. A Mosca, le difese aeree hanno abbattuto due aerei senza pilota, mentre sono stati sventati 280.000 cyber attacchi contro il sistema di voto elettronico, secondo la presidente della Commissione elettorale, Ella Pamfilova.

LE ULTIME NOTIZIE

Pietro Parolin bacchetta Rocella: Auschwitz non è gita, serve memoria contro l’antisemitismo
Il Segretario di Stato vaticano replica alle parole del ministro Roccella sui viaggi della memoria “Ad Auschwitz non si va...
Read More
Grecia verso legge sulle 13 ore lavorative, scoppiano le proteste
Sindacati e opposizione contro la proposta che amplia volontariamente la giornata lavorativa fino a 13 ore Arriva in Parlamento in...
Read More
Bigamia a Montecatini Terme: donna denunciata per doppio matrimonio
La Polizia scopre che una cittadina era sposata contemporaneamente con due uomini Un caso di bigamia a Montecatini Terme (Pistoia),...
Read More
Oro da record, ai massimi storici: supera i 4.200 dollari l’oncia
Il metallo giallo vola spinto dalle tensioni tra Usa e Cina e dalle attese sui tassi Fed E' ancora oro...
Read More
Bambino di 6 anni aggredito da due cani a Lamporecchio
Il piccolo è stato morso nel giardino di casa, la nonna lo ha salvato Momenti di paura a San Baronto,...
Read More
Hamas a caccia di presunti collaborazionisti a Gaza
Dopo il cessate il fuoco, la forza di sicurezza affiliata a Hamas avvia ronde e minaccia ritorsioni contro chi sarebbe...
Read More
Truffa sul bonus facciate, sequestro da 3,5 milioni a Palermo
Indagine della Guardia di Finanza su lavori fittizi: coinvolto l’imprenditore antiracket Giuseppe Piraino La Guardia di Finanza di Palermo ha...
Read More
Operazione “Stella verde”: cinque indagati per caporalato
Sfruttamento di lavoratori stranieri e subappalti illeciti in otto regioni Cinque persone sono state indagate nell’ambito dell’operazione “Stella verde”, coordinata...
Read More

(con fonte AdnKronos)

telefoni ricondizionati

Di Tendenza/Trending