Antitrust alza la voce sui taxi: “Adeguare licenze e monitorare qualità servizio”
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha intensificato la pressione sui comuni italiani in merito al servizio taxi. Dopo richieste di segnalazioni inviate nei mesi scorsi, l’Antitrust sollecita i comuni a “adeguare il numero delle licenze alla domanda” e ad “adottare in tempi brevi i bandi di concorso pubblico per l’assegnazione delle nuove licenze”. Inoltre, l’Antitrust ritiene “necessario rendere stabile ed effettivo il monitoraggio sulla qualità del servizio”, richiedendo alle cooperative di taxi informazioni annuali e rendendo pubblico l’esito del monitoraggio.
L’Antitrust invita i comuni a considerare misure aggiuntive come la regolamentazione delle doppie guide, l’implementazione del taxi sharing e l’efficientamento dei turni. Il taxi sharing, già adottato con successo a Firenze, è obbligatorio quando almeno tre utenti sono diretti verso la stessa zona di destinazione.
L’Antitrust aveva iniziato a sollevare la questione nel 2023, inviando richieste di informazioni a comuni e cooperative di taxi nelle città di Milano, Napoli e Roma. L’analisi ha evidenziato gravi disservizi, tra cui un numero insufficiente di licenze, tempi di attesa lunghi e una mancanza di monitoraggio efficace sulla qualità del servizio. In risposta, l’Antitrust chiede ai comuni di adottare misure correttive, sottolineando la necessità di garantire un servizio adeguato anche per il trasporto di soggetti portatori di handicap di particolare gravità.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
Primo Piano18 ore ago
Incidente elicottero presidente Iran Raisi: nessun passeggero vivo
-
Primo Piano14 ore ago
Morte del Presidente Iraniano Raisi: profilo, successione e reazioni
-
In Evidenza14 ore ago
Allarme Aviaria tra le foche del fiume San Lorenzo
-
Flash14 ore ago
Sciame Sismico ai Campi Flegrei: continuano scosse nella notte