Calenda: da vicinanza a destra piuttosto che a PD alle primarie Terzo polo

Carlo Calenda, leader del partito Azione, ha dichiarato di sentirsi più vicino alla “politiche” di destra che al Partito Democratico (Pd) di Schlein, soprattutto su temi come l’energia e le primarie. Secondo Calenda, se un provvedimento della destra migliora la vita delle persone, egli lo vota. In particolare, ha menzionato il nucleare, sottolineando che la destra ha votato una mozione di Azione che sostiene l’andamento verso l’energia nucleare.
Inoltre, riguardo al processo di elezione del segretario del partito unico nel Terzo polo, Calenda ha dichiarato che si presenterà come candidato e che saranno gli iscritti a votare attraverso il meccanismo di primarie interne al partito. Secondo Calenda, ciò che ha senso in un partito è far votare solo gli iscritti, evitando così il rischio di interferenze da parte di membri di altri partiti. Calenda ha espresso la sua disapprovazione nei confronti del Pd, il quale ha permesso a membri di altri partiti di partecipare alle sue primarie, portando a una situazione in cui gli iscritti avevano votato per un candidato, ma il risultato è stato ribaltato dai non iscritti.
Infine, il leader di Azione ha spiegato che la fusione dei due partiti del Terzo polo è già avvenuta, e che il 10 giugno le due assemblee delibereranno ufficialmente la fusione. Calenda ha affermato che, nonostante la fusione ufficiale non sia ancora avvenuta, il partito unico è già in funzione.
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(con fonte AdnKronos)
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