
Urbanistica Milano, Catella torna libero: revocati i domiciliari
Il Tribunale del Riesame accoglie il ricorso dei legali. L’imprenditore accusato di falso e corruzione
Manfredi Catella, fondatore e amministratore delegato di Coima, è tornato in libertà. Il Tribunale del Riesame di Milano ha accolto l’istanza presentata dai suoi difensori, annullando la misura degli arresti domiciliari disposta nei suoi confronti nell’ambito dell’inchiesta sull’urbanistica milanese. L’imprenditore è accusato di falso e corruzione.
Attesa per le motivazioni
I giudici del Riesame hanno impiegato tre giorni per valutare la richiesta della difesa. Le motivazioni, che saranno depositate nelle prossime settimane, chiariranno se la decisione deriva dall’assenza di gravi indizi oppure dal venir meno delle esigenze cautelari che avevano portato all’arresto.
Un precedente con Scandurra
Il provvedimento segue quello adottato dieci giorni fa per Alessandro Scandurra, architetto e membro della Commissione paesaggio del Comune di Milano, sospettato di essere il pubblico ufficiale corrotto. Anche a lui erano stati revocati i domiciliari da un altro collegio del Riesame.
Prossimi sviluppi
Come nel caso di Scandurra, per Catella si dovranno attendere fino a 45 giorni per conoscere le motivazioni complete della decisione. L’imprenditore resta comunque tra i protagonisti principali dell’inchiesta che ha acceso i riflettori sullo sviluppo immobiliare milanese.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
News23 ore ago
Aggiornamento esplosione a Castel d’Azzano: morti tre carabinieri, 15 feriti
-
News24 ore ago
Omicidio di Paolo Taormina, autopsia conferma: ucciso con un colpo alla nuca
-
In Evidenza22 ore ago
Venezuela, Maria Corina Machado: “Maduro dovrà lasciare il potere”
-
Primo Piano23 ore ago
Israele intensifica pressioni per restituzione ostaggi morti a Gaza