Corea del Sud, opposizione chiede impeachment contro Yoon Suk Yeol
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Sei partiti di opposizione chiedono la destituzione del presidente dopo l’imposizione e il successivo ritiro dello stato di emergenza
I partiti dell’opposizione della Corea del Sud hanno annunciato oggi di aver presentato una mozione di impeachment contro il presidente Yoon Suk Yeol. La decisione arriva in seguito all’imposizione – e alla successiva revoca – della legge marziale, un evento che ha scatenato una profonda crisi politica nel Paese.
La mozione di impeachment
“Abbiamo presentato una mozione di impeachment preparata con urgenza”, hanno dichiarato i rappresentanti di sei partiti di opposizione, guidati dal Partito Democratico, durante una conferenza stampa. La mozione è stata firmata da 191 legislatori, un numero sufficiente per avviare il processo in parlamento, dove l’opposizione detiene la maggioranza. Secondo i promotori, il voto potrebbe tenersi già venerdì o sabato, dopo la presentazione formale prevista per giovedì in una sessione plenaria.
Dalla legge marziale al ritiro delle truppe
La situazione è precipitata ieri, quando Yoon Suk Yeol ha annunciato in diretta televisiva la revoca della legge marziale e il ritiro delle truppe schierate. “L’Assemblea nazionale ha chiesto di revocare lo stato di emergenza, e abbiamo ritirato l’esercito”, ha dichiarato il presidente. La revoca è stata approvata in una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri, rispondendo a una richiesta formale del parlamento.
Poche ore prima, però, il clima politico era teso. In un drammatico discorso alla nazione, Yoon aveva giustificato la dichiarazione di legge marziale accusando l’opposizione di “attività anti-stato” volte a paralizzare il governo. Nonostante il tentativo di Yoon di rafforzare il controllo del Paese, 190 legislatori si sono riuniti d’urgenza in parlamento, votando all’unanimità per bloccare lo stato d’emergenza. La Costituzione sudcoreana prevede infatti che la legge marziale venga revocata automaticamente se la maggioranza parlamentare ne richiede la cancellazione.
Una crisi politica senza precedenti
L’imposizione della legge marziale, sebbene rapidamente revocata, ha avuto un impatto devastante sull’immagine di Yoon Suk Yeol, già in difficoltà per le critiche ricevute dalla sua gestione del Paese. La mozione di impeachment rappresenta un momento cruciale per la democrazia sudcoreana e potrebbe segnare l’inizio di un nuovo capitolo politico. Resta da vedere se il processo di impeachment, se approvato, riuscirà a superare il vaglio della Corte Costituzionale, che avrà l’ultima parola sulla rimozione del presidente.
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(con fonte AdnKronos)
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