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Ecco la pagina con il riassunto di tutte le notizie di oggi 25 aprile 2022, raggruppate minuto per minuto nella timeline in basso dopo la foto

————- TIMELINE ————

ORE 21.59 – “Per 2 mesi di ostilità a 9.781 difensori dell’Ucraina sono stati assegnati premi statali. Il titolo di Eroe dell’Ucraina è stato assegnato a 142 dei nostri difensori. Uomini e donne ucraini hanno mostrato una prontezza davvero massiccia nel difendere lo Stato. A qualsiasi età, condizione sociale o qualsiasi istruzione, uomini e donne ucraini hanno egualmente difeso lo Stato”. Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky in un videomessaggio divulgato sul suo canale Telegram.

ORE 21.43 – Il partito Russia Unita che sostiene Vladimir Putin ha presentato oggi in parlamento una nuova versione della controversa legge contro gli ‘agenti stranieri’ che ne amplia l’applicazione, in un’ulteriore stretta contro i dissidenti. Lo ha annunciato su Telegram un esponente del partito, Vasily Piskaryov.

ORE 21.18 – Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha confermato oggi l’invio in Ucraina di tank di fabbricazione sovietica T-72, senza specificarne la quantità. Lo riferisce su Twitter il Kyiv Independent.

ORE 20.44 – Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, è in volo per Mosca, dove sarà ricevuto domani dal presidente russo Vladimir Putin e avrà una colazione di lavoro con il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, in una missione di pace per l’Ucraina, invasa dalla Russia il 24 febbraio. Lo ha reso noto il suo portavoce Farhan Haq, citato dalla Cnn.

ORE 20.33 – Diversi gli attacchi missilistici lanciati oggi dai russi sulla città di Ochakov. Lo riferisce l’ufficio delle forze di difesa del comandante di Mykolaiv. I bombardamenti mattutini hanno colpito una zona residenziale e una persona è rimasta ferita.

ORE 20.32 – “Stasera i russi hanno sparato dal territorio russo in direzione della comunità di Bilopillia. Non ci sono vittime”. Lo ha comunicato Dmytro Zhyvytsky, governatore della regione di Sumy.

ORE 19.52 – Continuano gli interventi di sminamento nella regione di Kiev. Quasi 22mila gli ordigni disinnescati.

ORE 19.39 – “Vai e stupra le ucraine, ma non dirmi nulla e usa i condom”. In una telefonata intercettata dal servizio di sicurezza ucraino una donna invitava il marito al fronte con l’esercito russo a stuprare le donne ucraine. Oggi quel soldato è stato catturato vicino a Izyum, come comunica l’ex deputato del consiglio comunale Ilia Ponomarev.

ORE 19.35 – Altre quattro persone sono state uccise oggi dai russi. Di queste due sono bambini di 9 e 14 anni, mentre nove sono i feriti. Lo ha comunicato il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko.

ORE 19.25 – A Vovchansk, nella regione di Kharkiv, gli occupanti hanno creato un campo di torture per i civili. Lo rende noto l’ufficio del procuratore generale. Lì, si legge ancora nella nota diffusa sul canale Telegram, trattengono in maniera illegale i civili, e con torture psicologiche e fisiche li costringono ad arruolarsi nelle forze armate russe. Indagini sono in corso da parte del servizio di sicurezza ucraina.

ORE 19.20 – A Vysokopillya e Ivanivka, nella regione di Kherson, è aumentato il numero dei mezzi militari russi e si sentono esplosioni di armi pesanti. E’ quanto si legge nel canale web Vgoru.
ORE 19.19 – “La Gran Bretagna ci fornirà veicoli corazzati dotati di punti di lancio dei missili antiaereo di tipo Stormer. Il Ministero della Difesa Usa, inoltre, fornirà all’Ucraina gli Stinger, sistemi anticarro Javelin e altri mezzi”. Lo ha annunciato oggi Andrii Yermak, capo dell’ufficio del presidente.

ORE 19.18 – Più di 5,2 milioni di ucraini hanno lasciato il loro paese dall’invasione russa del 24 febbraio. Lo rende noto l’Unhcr, rilanciato dalla Bbc. In totale i profughi sono 5.232,014, di cui 45.270 che hanno varcato la frontiera nelle ultime 24 ore.

ORE 18.58 – Bombardando le infrastrutture ferroviarie ucraine, la Russia sta cercando di distruggere le linee di rifornimento delle armi in arrivo dai Paesi stranieri. Lo ha detto il comando delle Forze armate di Kiev in un messaggio sui social, dopo una serie di attacchi missilistici contro cinque stazioni ferroviarie: “Stanno cercando di distruggere le linee di rifornimento per l’assistenza tecnico-militare da parte dei Paesi partner. Per farlo, concentrano gli attacchi sugli snodi ferroviari”.

ORE 18.42 – In mattinata le truppe russe hanno cercato di sparare sulla regione di Odessa dalla Crimea temporaneamente occupata. Lo ha affermato il capo dell’amministrazione militare regionale, Marchenko. Uno dei missili lanciati è caduto in mare e l’altro è stato abbattuto da un sistema di difesa aerea.

ORE 18.34 – Il ripristino dei rapporti tra la Russia e l’Occidente sarà “difficile e lungo”. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Evgeny Ivanov, citato da Interfax: “L’uscita da questa crisi dipenderà, anzitutto, dagli eventi futuri. Ma in ogni scenario il ripristino delle relazioni diplomatiche sarà complicato”. Il numero due della diplomazia ha poi sottolineato che la maggior parte dei Paesi del mondo, “compresi Cina, India e Brasile, appoggiano la Russia e comprendono perfettamente l’obiettivo russo in Ucraina”.

ORE 18.33 – Il dipartimento di Stato americano ha approvato la vendita all’Ucraina di “munizioni non standard” per un valore di 165 milioni di dollari. “Si tratta del tipo di munizioni che gli ucraini usano ancora perché molti dei loro sistemi sono ex sovietici”, ha spiegato un funzionario del Pentagono alla Cnn. Il via libera è stato notificato ai vertici ucraini durante la visita a Kiev del segretario di Stato Antony Blinken e il capo del Pentagono Lloyd Austin e si aggiunge agli 800 milioni di assistenza militare annunciati giovedì dal presidente americano Joe Biden.

ORE 18.11 – Cinque morti e quattro feriti di cui, però, non si conoscono i nomi. Sono le prime notizie che trapelano a 16 ore dalla scomparsa del calciatore combattente nella file ucraine Ivan Luca Vavassori, figlio adottivo di Alessandra Sgarella, la donna rapita dalla ‘Ndrangheta nel ’97.
“La squadra di Ivan è ancora viva – si legge nella nuova storia pubblicata sul profilo Instagram del 29enne – Stiamo provando a portarli indietro. Il problema è che sono circondati dalle forze russe così non sappiamo quando o quanto tempo impiegheranno a tornare indietro. Ci sono 5 morti e 4 feriti ma non sappiamo i loro nomi. La nostra squadra migliore sta provando a riportarli indietro ma non sappiamo il numero dei nemici e il tipo di truppe”.

ORE 18.01 – Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ed il presidente turco Recep Tayyip Erdogan hanno riaffermato il loro “obiettivo comune”, che è quello di fermare la guerra in Ucraina “al più presto possibile”. E’ quanto si legge in una nota del Palazzo di Vetro, diffusa dopo l’incontro ad Ankara tra Guterres ed Erdogan, che hanno sottolineato “la necessità urgente di un accesso effettivo attraverso corridoi umanitari per evacuare i civili e consegnare la necessaria assistenza alle comunità colpite”.

ORE 17.47 – Esplosioni nei pressi dell’edificio del ministero della Sicurezza dello Stato a Tiraspol, in Transnistria, enclave russa in Moldova. In strada sono stati rinvenuti tubi lanciagranate. Nei giorni scorsi, il ministero della Difesa russo aveva affermato che tra gli obiettivi della seconda fase dell’operazione speciale c’è anche l’accesso alla Transnistria.

ORE 17.17 – “E’ andata bene”. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha risposto così ai giornalisti che gli chiedevano come fosse andata la missione a Kiev del segretario di Stato Antony Blinken e del segretario alla Difesa Lloud Austin. Biden ha poi preannunciato che parlerà con i due ministri, riferendo di averlo già fatto prima e durante il viaggio.

ORE 17.08 – Un ragazzo di 15 anni è stato gravemente ferito nell’esplosione di un ordigno nella sua casa a Bakhmach, questa mattina, ed è morto in ospedale poche ore dopo. Ne dà conferma il portavoce della polizia nazionale nella regione di Cernihiv, Natalia Slabonyak.

ORE 17.07 – Nella guerra in Ucraina lanciata esattamente due mesi fa, i russi hanno perso circa 15mila soldati. Il dato è stato fornito dal ministro della Difesa britannico in un intervento alla Camera dei Comuni. “Oltre alle vittime ci sono le perdite di materiale bellico, che, secondo alcune fonti, consistono in oltre duemila veicoli blindati, distrutti o catturati”, ha detto Ben Wallace, secondo cui “la Russia ha perso anche oltre 60 tra elicotteri e caccia”. “L’offensiva che doveva durare al massimo una settimana adesso dura da settimane”, ha sottolineato il ministro.

ORE 16.35 – Tre morti e un ferito. E’ il bilancio di un attacco a Dergachi, nella regione di Kharkiv.

ORE 16.34 – “Nella regione di Belgorod la Russia sta concentrando ulteriori unità militari dispiegate per aumentare il gruppo nella zona operativa orientale”. Lo comunica il Ministero della Difesa dell’Ucraina.

ORE 16.22 – Un cessate il fuoco ora in Ucraina è impossibile. E’ quanto ha detto il vice rappresentante russo alle Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, citato dalla Tass, accusando l’Ucraina di poter usare armi di distruzione di massa.

ORE 16.17 – L’intelligence di Kiev smentisce le accuse di Vladimir Putin di essere dietro a un tentativo di uccidere il giornalista Vladimir Soloyev, volto della tv di Mosca, vicinissimo al presidente russo. “L’Sbu non ha alcuna piano di assassinare Soloyev”, ha affermato in una nota pubblicata sul suo account Telegram il Servizio di sicurezza dello stato (Sbu).

ORE 16.16 – “Il nemico continua a concentrare le proprie forze nelle direzioni Rubizhne, Severodonetsk, Popasna e anche da Izuym a Sloviansk e Kramatorsk, ma senza successo. Continua ad attaccare Azovstal a Mariupol con l’artiglieria, con l’aviazione e altre armi cerca di avanzare in tutti i modi infrangendo l’ordine del loro presidente Putin: il che dimostra per l’ennesima volta con chi noi stiamo combattendo”. E’ quanto ha spiegato Oleksiy Arestovych, il consigliere presidenziale ucraino, nel suo briefing appena concluso.

ORE 15.55 – La Russia espelle 40 diplomatici tedeschi a Mosca. Il ministero degli Esteri, si legge in una nota, ha convocato oggi l’ambasciatore tedesco a Mosca, notificandogli una lista con 40 diplomatici dichiarati “personae non gratae”, in risposta a un provvedimento analogo deciso da Berlino il 5 aprile scorso. I 40 diplomatici espulsi, secondo la Dpa, equivalgono a un terzo del totale accreditati in Russia.

ORE 15.40 – La giustificazione usata da Vladimir Putin per l’invasione dell’Ucraina, vale a dire la necessità di denazificare il Paese, è, per il Presidente tedesco Franz Walter Steinmeier, segno di “feroce cinismo”. In un intervento a un incontro a Berlino con sette sopravvissuti all’Olocausto, fra le decine di persone portate in salvo in Germania dall’Ucraina dopo l’inizio della guerra, ha affermato: “Niente dimostra di più dell’esempio di questi sopravvissuti all’Olocausto come sia feroce il cinismo con cui questa guerra è stata giustificata da Putin”. I sopravvissuti stanno cercando protezione “nella città stessa in cui l’Olocausto è stato pianificato e organizzato”, ha aggiunto Steinmeier.

ORE 15.33 – Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba sollecita i leader di tutto il mondo “a smettere di acquistare petrolio russo”. “Se davvero vogliono porre fine ai crimini di guerra russi, devono prima di tutto privare Putin dei proventi della vendita di petrolio”, ha scritto, denunciando “le troppe scuse e mezze misure adottate mentre gli ucraini sono sotto le bombe, uccisi, torturati e stuprati”. “Il petrolio russo è inzuppato nel sangue ucraino”.

ORE 15.11 – Cinque persone sono morte, 18 ferite, in attacchi missilistici russi sull’infrastruttura ferroviaria vicino a Zhmerynka, nella regione di Vinnytsia.

ORE 14.37 – Tra 1000 e 2.500 combattenti russi e 400 mercenari stranieri si troverebbero all’interno dell’acciaieria Azovstal, a Mariupol. E’ quanto sostiene il leader della repubblica popolare di Donetsk riconosciuta da Mosca, Denis Pushilin, secondo cui “da mille a 2.500 combattenti è la cifra riferita da varie fonti, anche da prigionieri di guerra”. “Quanto ai mercenari – ha precisato in un’intervista all’emittente Rossiya-1 – si parla di 400” e tra loro ci sarebbero miliziani provenienti da “Gran Bretagna, Canada, Stati Uniti, Romania e altri Paesi europei”.

ORE 14.25 – Nessun accordo è stato raggiunto per l’apertura di un corridoio umanitario oggi da Mariupol. Lo ha precisato la vice premier ucraina Irina Vereschuk, che ha rivolto un appello al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres chiedendo di “avviare e garantire un corridoio umanitario da Azovstal per i civili”. “Speriamo nell’efficacia dei negoziati del Segretario generale delle Nazioni Unite con i rappresentanti russi”, ha detto. Guterres sarà domani a Mosca e giovedì a Kiev.

ORE 14.17 – Sono 3.818 le vittime civili confermate in Ucraina, di cui 215 sono i bambini. I feriti sono oltre 4mila, fra cui 391 bambini. A rendere noto il bilancio delle vittime, a due mesi dall’inizio dell’invasione russa, è il procuratore distrettuale ucraino Iryna Venediktova, citata dall’agenzia stampa Interfax-Ukraine. Si tratta tuttavia di dati incompleti, ha precisato, perché le autorità non possono fare verifiche sul terreno in varie parti del paese a causa del conflitto in corso.

ORE 14.10 – Le sanzioni dell’Occidente contro la Russia sono “un’aggressione”, ma l’economia è in grado di reggere. E’ quanto ha ribadito il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. “L’economia russa – ha assicurato, sostenendo che l’Occidente non riuscirà a divedere la società – ha certamente tutte le capacità per operare stabilmente e senza fallimenti nelle nuove realtà”.

ORE 13.59 – Il ministero degli Esteri in Russia smentisce le notizie dell’organizzazione in corso di un referendum sulla secessione della regione ucraina di Kherson, sul modello di quanto era stato fatto in Crimea prima dell’annessione. “Non ho sentito nulla di questo genere”, ha affermato il vice ministro degli Esteri, Andrei Rudenko, per cui è al momento escluso un incontro fra Sergei Lavrov e Dmytro Kuleba.

ORE 13.40 – “Vogliamo vedere l’Ucraina che resta un Paese sovrano e democratico in grado di proteggere il suo territorio. Vogliamo vedere una Russia indebolita al punto che non possa fare quel genere di cose che ha fatto invadendo l’Ucraina”. Lo ha detto il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, rispondendo alla domanda dei giornalisti, dopo la missione a Kiev, su cosa gli Stati Uniti considerino un successo in Ucraina. Il capo del Pentagono ha ricordato che “la Russia ha già perso molta della sua capacità militare, vogliamo vedere che non possano più riprodurre velocemente questa capacità”.

ORE 13.20 – I ministri degli Esteri dei Paesi della Nato si vedranno per una riunione informale a Berlino il 14 e 15 maggio, durante la quale la guerra in Ucraina sarà uno dei temi principali in agenda. L’appuntamento è stato annunciato dall’Alleanza atlantica in una nota. La riunione precede di un mese il vertice dei capi di Stato e di governo dei Paesi della Nato a Madrid.

ORE 13.10 – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato oggi la sua intenzione di nominare il nuovo ambasciatore a Kiev: si tratta di Bridget A. Brink, attuale rappresentante diplomatica degli Stati Uniti in Slovacchia. L’annuncio contenuto in una nota della Casa Bianca arriva dopo la missione a Kiev del segretario di Stato americano Antony Blinken e del segretario alla Difesa Lloyd Austin, che hanno reso nota l’intenzione di riaprire l’ambasciata a Kiev, spostata a Leopoli prima dell’inizio della guerra.

ORE 13 – L’agenzia russa per le comunicazioni e i media Roskomnadzor ha bloccato più di 85.000 post giudicati “inaffidabili” sulla guerra in Ucraina, ha reso noto il vicedirettore Vadim Subbotin. “Stiamo adottando misure per proteggere i nostri cittadini e gli interessi del nostro Paese nel campo dell’informazione. Durante l’operazione militare speciale, Roskomnadzor ha bloccato più di 85.000 notizie”, ha affermato. Subbotin ha spiegato che solo nella prima settimana dopo l’inizio della guerra, sono state rilevate “decine di migliaia” di post con contenuti illegali dirette deliberatamente agli utenti russi. La disinformazione messa in atto dalle società occidentali attive su Internet “ha come obiettivo specifico quello di screditare le forze armate russe, le decisioni dei leader del Paese e quindi di creare tensione sociale nella società russa”.

ORE 12.35 – “Nelle prime ore del mattino del 24 febbraio siamo stati tutti raggiunti dalla notizia che le Forze armate della Federazione Russa avevano invaso l’Ucraina, entrando nel suo territorio da molti punti diversi, in direzione di Kiev, di Karkiv, di Donetsk, di Mariupol, di Odessa. Come tutti, quel giorno, ho avvertito un pesante senso di allarme, di tristezza, di indignazione. A questi sentimenti si è subito affiancato il pensiero agli ucraini svegliati dalle bombe e dal rumore dei carri armati. E, pensando a loro, mi sono venute in mente –come alla senatrice Liliana Segre – le parole: ‘Questa mattina mi sono svegliato e ho trovato l’invasor’. Sappiamo tutti da dove sono tratte queste parole. Sono le prime di ‘Bella ciao'”. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, celebrando ad Acerra il 77/mo anniversario della Liberazione.

ORE 12.16 – Cessate il fuoco a Mariupol per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo hanno annunciato fonti della difesa russa, secondo cui “le forze armate e le formazioni della Repubblica popolare di Donetsk dalle 14:00 (ora di Mosca) di oggi cessano unilateralmente qualsiasi ostilità, le unità sono ritirate a distanza di sicurezza e garantiscono il ritiro dei civili (personale di lavoro, donne e bambini) in qualsiasi direzione scelta da loro”. “Se i civili sono ancora nell’impianto, chiediamo categoricamente che le autorità di Kiev diano immediatamente un ordine corrispondente ai comandanti delle formazioni nazionaliste per il loro rilascio”, ha detto lunedì il colonnello Mikhail Mizintsev, citato dalla Tass.

ORE 11.45 – Sono 21.900 i militari russi uccisi in combattimenti dall’inizio della guerra, rivendicano le forze militari ucraine. La Russia aveva invece ammesso, lo scorso 25 marzo, la perdita di 1.351 militari.

ORE 11.20 – La Russia torna ad ammonire gli Stati Uniti a non inviare altre armi all’Ucraina. In un’intervista alla tv Rossiya 24, l’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, ha detto: “Abbiamo sottolineato l’inaccettabilità di questa situazione, con gli Stati Uniti che riversano armi all’Ucraina e abbiamo chiesto di mettere fine a questa pratica”. Antonov ha rivelato che il ministero degli Esteri russo ha mandato una nota diplomatica ufficiale per ribadire le sue preoccupazioni in coincidenza con la visita a Kiev del segretario di Stato americano Antony Blinken.

ORE 11 – “Il primo passo per vincere è quello di credere che puoi vincere. E crediamo di poter vincere. Possono vincere se hanno l’equipaggiamento giusto”, ha affermato il segretario della Difesa Usa, Lloyd Austin, dopo aver incontrato ieri il Presidente ucraino Volodymir Zelensky.

ORE 10.16 – Due droni ucraini sono stati abbattuti nella notte dalle forze russe nei dintorni di Borovskoye, nella regione di Kursk, ha reso noto il governatore della regione, Roman Starvolt. Non ci sono state vittime o danni alle cose, ha aggiunto.

ORE 9.50 – Cinque stazioni ferroviarie nel centro e nell’ovest dell’Ucraina sono state colpite da missili russi, ha denunciato il direttore delle Ferrovie ucraine, Olexandr Kamishin, precisando che gli attacchi hanno provocato vittime. “Le forze russe stanno distruggendo sistematicamente le infrastrutture delle nostre ferrovie”, ha affermato.

ORE 9.20 – Il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, che ieri ha incontrato a Kiev il segretario di Stato americano Antony Blinken e il segretario della Difesa, Lloyd Austin, ha sottolineato “l’assistenza senza precedenti degli Stati Uniti all’Ucraina”. “Voglio ringraziare il Presidente Biden personalmente e a nome di tutti gli ucraini per la sua leadership nel sostenere l’Ucraina, per la sua chiara posizione personale. Ringraziare tutti gli americani, e il Congresso per il loro sostegno bicamerale e bipartisan. Lo vediamo, lo sentiamo”, ha affermato Zelensky che, nella dichiarazione, ha anche reso noto di aver discusso con i suoi interlocutori del rafforzamento delle sanzioni contro la Russia. “Capiamo quali dovranno essere i prossimi passi su questo percorso. E contiamo sul sostegno dei nostri partner”, ha concluso.

ORE 9.13 – L’incontro del segretario di Stato Usa Antony Blinken e del segretario della Difesa, Llyod Austin con il Presidente ucraino Volodymir Zelensky e i suoi consiglieri ieri a Kiev è durato circa tre ore, ha reso noto lo stesso Blinken. “Ci siamo concentrati sul lavoro che deve essere fatto sullo scacchiere che abbiamo di fronte, su come stiamo procedendo lungo tutte queste diverse linee di sforzo”, ha spiegato Blinken, che è arrivato a Kiev ieri su un treno dalla Polonia. “Non abbiamo visto nulla lungo il percorso e a Kiev siamo andati direttamente al Palazzo presidenziale. Ma per le strade della città abbiamo visto la gente, prova del fatto che la battaglia per Kiev è stata vinta”, ha riferito nella conferenza stampa che ha tenuto in una località di cui non è stato reso noto il nome in Polonia, poco oltre il confine.

ORE 9 – “Gli ucraini hanno bisogno di capacità di fuoco a lungo raggio, di carri armati. E noi facciamo tutto quello che possiamo per fornire loro il tipo di sostegno, il tipo di artiglieria e munizioni che siano efficaci in questa fase della guerra”, ha spiegato il segretario della Difesa Usa, Llyod Austin, nella conferenza stampa che ha tenuto insieme ad Antony Blinken in una località mantenuta segreta in Polonia, poco oltre il confine con l’Ucraina, dopo la tappa a Kiev di ieri sera. Le necessità dell’Ucraina cambiano mano a mano che la natura dei combattimenti evolve, anche perché il baricentro della guerra si è spostato nell’est del Paese, ha spiegato. “Avete visto quello che abbiamo fatto nel recente passato, con l’autorizzazione ad aiuti (militari, ndr) per 800 milioni di dollari da parte del Presidente che ci consente di fornire 5 battaglioni di 155 obici, centinaia di migliaia di munizioni di artiglieria, e stiamo anche coinvolgendo le controparti di altri Paesi per lo stesso tipo di capacità”. “Spingeremo quanto possibile, nel più breve tempo possibile, per fare avere loro quello di cui hanno bisogno”.

ORE 8.44 – “La Russia ha cercato di sottrarre all’Ucraina la sua sovranità e la sua indipendenza. E ha fallito”, ha affermato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in una conferenza stampa in Polonia, vicino al confine con l’Ucraina. La Russia “ha cercato di imporre il potere dei suoi militari, della sua economia. E sta accadendo l’opposto”, ha aggiunto Blinken, dopo aver incontrato a Kiev, insieme al segretario della Difesa, Lloyd Austin, il Presidente ucraino Volodymir Zelensky e altri esponenti del governo ucraino. “Non sappiamo come proseguirà questa guerra, ma sappiamo che ci sarà una Ucraina sovrana e indipendente molto più a lungo del periodo in cui Vladimir Putin rimarrà in scena”, ha quindi precisato.

ORE 8.15 – Un grave incendio si è sviluppato questa notte in un deposito di petrolio in Russia, nella città di Bryansk, a 150 chilometri dalla frontiera con l’Ucraina, ha reso noto il ministero per le Situazioni di emergenza, citato dall’agenzia Tass. Le fiamme sono visibili anche a distanza. Il deposito fa capo alla compagnia petrolifera Transneft.

ORE 7.45 – L’Ucraina esprime disappunto per l’incontro programmato dal segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin questa settimana. “Non è una buona idea andare a Mosca: non capiamo la sua intenzione di parlare col presidente russo Vlamdimir Putin”, ha affermato Igor Zhovka, vicecapo dello staff di Zelensky, in un’intervista alla Nbc, avvisando che Guterres “non è autorizzato” a parlare per conto del governo ucraino nei suoi sforzi di pace.

ORE 7.28 – I diplomatici statunitensi torneranno in Ucraina a partire da questa settimana. Lo ha annunciato il segretario di Stato Antony Blinken al presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il loro incontro a Kiev. Lo riferisce la Cnn che cita un alto funzionario del Dipartimento di Stato. Blinken e il segretario alla Difesa Lloyd Austin hanno fatto un viaggio senza preavviso a Kiev dove hanno incontrato Zelensky e altri funzionari ucraini, diventando così i funzionari statunitensi di più alto livello ad aver viaggiato nel paese dall’inizio dell’invasione russa . Nell’incontro hanno discusso dell’assistenza militare americana all’Ucraina e dell’intenzione dell’amministrazione Biden di fornire un ulteriore aiuto militare diretto e indiretto di oltre 700 milioni di dollari a Kiev.

ORE 7 – “L’amicizia e la collaborazione tra gli Stati Uniti e l’Ucraina sono più forti che mai!”. Ad affermarlo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in uno scambio di tweet con il leader Usa Joe Biden. “Sono trascorsi due mesi di eroica resistenza nazionale dell’Ucraina all’aggressione russa. Sono grato al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden e agli Stati Uniti per la leadership nel supportare l’Ucraina. Oggi il popolo ucraino è unito e forte e l’amicizia e la collaborazione tra gli Stati Uniti e l’Ucraina che sono più forti che mai!”, ha scritto Zelensky. “Due mesi dopo che Putin ha lanciato un attacco non provocato e ingiustificato all’Ucraina, Kiev è ancora in piedi. Il presidente Zelensky e il suo governo democraticamente eletto rimangono al potere. Continueremo a sostenere gli ucraini nella loro lotta per difendere la loro patria”, la risposta di Biden.

(AdnKronos)

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