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Ecco la pagina con il riassunto di tutte le notizie di oggi 26 aprile 2022, sul conflitto in corso in Ucraina

——- TIMELINE ——-

ORE 22.06 – La Russia ha sospeso la fornitura di gas alla Bulgaria. Lo ha reso noto il ministero dell’Energia della Bulgaria, affermando che ”Gazprom ha informato Bulgargaz che interromperà la fornitura di gas dal 27 aprile”. La decisione segue il rifiuto della Bulgaria di pagare il gas in rubli.

ORE 21.47 – “Sono grato per il sostegno politico al primo ministro rumeno, Nicolae Ciuca, venuto oggi in visita oggi a Kiev”. Lo dichiara il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell’ultimo video pubblicato su Telegram, in cui riferisce che di aver parlato con Ciuca “non solo dei rapporti bilaterali tra i Paesi, ma anche della collaborazione a livello di Unione europea per quanto riguarda le prospettive e le minacce per l’unità europea nella regione del Mar Nero”.

ORE 21.32 – “Dopo tutto ciò che l’esercito russo ha fatto nella zona di Chernobyl e nella centrale nucleare di Zaporizhia, nessuno al mondo può sentirsi al sicuro sapendo quante strutture nucleari, armi nucleari e tecnologie correlate ha lo Stato russo”. Lo dichiara il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che su Telegram ha pubblicato un video in occasione del 36esimo anniversario dall’incidente di Chernobyl.

ORE 21.25 – Gli Stati Uniti stanno ”monitorando da vicino la situazione” in Transnistria dopo le esplosioni che si sono registrate. Lo ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price. “Ribadiamo l’appello del governo moldavo alla calma in risposta a questi incidenti e sosteniamo pienamente, come ci avete sentito dire prima, l’integrità territoriale e la sovranità della Moldova, rispettiamo la sua neutralità costituzionalmente garantita”, ha affermato Price in un briefing del Dipartimento di Stato.

ORE 21.08 – Il nuovo decreto interministeriale sul nuovo invio di aiuti militari, da parte dell’Italia, a Kiev, sarà al centro dell’audizione del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, prevista giovedì davanti al Copasir. Si va verso la presentazione di una nuova lista secretata, come già avvenuto per la prima tranche di aiuti. L’audizione di giovedì servirà infatti per fare il punto sulla situazione in Ucraina anche alla luce della riunione, svoltasi oggi nella base di Ramstein in Germania, del “Gruppo di Consultazione per il supporto all’Ucraina” organizzato dal Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd James Austin e al quale hanno preso parte i rappresentanti di più di 40 Paesi, anche extra-europei, della Nato e dell’Ue.

ORE 20.56 – Le autorità di Kiev hanno perso il controllo dell’intera regione di Kherson nell’Ucraina meridionale. Lo ha detto il ministero della Difesa russo citato dall’agenzia di stampa Interfax.

ORE 20.52 – “La Russia inizia il ricatto del gas dell’Europa a causa della riluttanza dei Paesi a pagare il gas in rubli”. Lo dichiara Andriy Yermak, capo dell’ufficio della presidenza ucraina, commentando su Telegram il blocco della forniture di gas russo alla Polonia da domani mattina.

ORE 20.45 – Oggi “i russi hanno ucciso tre civili a Donetsk e altri sei sono rimasti feriti”. Lo comunica su Telegram il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, aggiungendo che “è stato possibile chiarire le informazioni su un ferito a Mariupol, ma il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovakha è attualmente sconosciuto”.

ORE 20.40 – Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha incontrato il primo ministro della Romania Nicolae Ciuca e il presidente del Parlamento di Bucarest Marcel Ciolacu con il quale ha parlato delle ”conseguenze dell’aggressione militare russa”. Lo ha scritto lo stesso Shmyhal su Twitter sottolineando la ”necessità di vittoria e di rapido recupero dell’Ucraina”.

ORE 20.32 – “La politica dell’Occidente e del regime di Kiev sotto il suo controllo può essere solo la disintegrazione dell’Ucraina in diversi Stati”. Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale russo, Nilolai Patrushev, al quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta. Patrushev ha, quindi, accusato gli Stati Uniti e altre nazioni occidentali di cercare di instillare odio nei confronti della Russia in Ucraina.

ORE 20.15 – “Ingiustificata e sproporzionata”. Così il ministro degli Esteri svedese Ann Linde ha definito la decisione della Russia di espellere quattro diplomatici svedesi, spiegando sui social media che Stoccolma risponderà “in modo appropriato”. Secondo Linde, “espellendo i diplomatici occidentali la Russia sta consolidando il suo isolamento internazionale. La Svezia risponderà in modo appropriato alle azioni ingiustificate della Russia”.

ORE 19.57 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, insieme alla vicepremier Iryna Vereschuk, ha visitato oggi pomeriggio due bambini di Mariupol, ricoverati nell’ospedale pediatrico Okhmatdyt. Nell’assedio di Mariupol “i bimbi – spiega Zelensky, pubblicando su Telegram il video della visita – hanno perso i genitori e sono rimasti feriti.

ORE 19.50 – Le forze militari russe dispiegate in Trasnistria “sono state messe in stato di piena allerta al combattimento”, denuncia lo stato maggiore ucraino. E anche le milizie separatiste della regione indipendentista della Moldova sono state mobilitate dopo le esplosioni che hanno colpito i servizi di sicurezza e le torri per le trasmissioni radio, si precisa.

ORE 19.45 – “Giovedì si svolgerà una ulteriore audizione del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al Copasir per un aggiornamento sulla situazione in Ucraina anche alla luce della riunione degli alleati svoltasi oggi nella base di Ramstein in Germania. Nel corso della audizione sarà anche data informazione sul nuovo decreto interministeriale inerente l’invio di equipaggiamento ed armi in Ucraina secondo quanto previsto dal decreto legge 14/2022″. È quanto riferisce il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso.

ORE 19.40 – ”Complicata” e ”tragica”. Così il presidente russo Vladimir Putin ha definito la situazione a Mariupol nel corso di un incontro a Mosca con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.

ORE 19.31 – ”La Russia ha sempre sostenuto l’Onu” e ”sempre lo sosterrà” in quanto si tratta di una ”organizzazione universale”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel corso di un colloquio con il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres a Mosca.

ORE 19.22 – “Giovedì si svolgerà una ulteriore audizione del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al Copasir per un aggiornamento sulla situazione in Ucraina anche alla luce della riunione degli alleati, svoltasi oggi nella base di Ramstein in Germania. Nel corso della audizione sarà anche data informazione sul nuovo decreto interministeriale inerente l’invio di equipaggiamento ed armi in Ucraina secondo quanto previsto dal decreto legge 14/2022″. È quanto riferisce il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso.

ORE 19.17 – Berna ha imposto il veto a Berlino di inviare in Ucraina munizioni, fabbricate in Svizzera, sottolineando la neutralità del Paese. Bandita, quindi, anche l’esportazione delle munizioni svizzere per i sistemi di difesa antiaerei semoventi ‘Gepard’, come ha spiegato la Segreteria di Stato svizzera per gli Affari economici.

ORE 19.12 – “A Ramstein riunione importante per coordinare al meglio gli aiuti all’Ucraina”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, oggi a Ramstein, in Germania, dove ha partecipato al “Gruppo di Consultazione per il supporto all’Ucraina” organizzato dal Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd James Austin.

ORE 19.07 – “La dirigenza politico militare russa potrebbe aggiungere un’altra direzione di avanzata, ovvero quella di Bessarabia”. Lo ha detto in un briefing Alexei Arestovich, consigliere della presidenza ucraina di Zelensky, sottolineando che “l’aggiunta di questa direzione potrebbe significare solo la sconfitta per l’esercito russo e la dirigenza politica”.

ORE 18.53 – Vladimir Putin “deve prendere la decisione di mettere fine al conflitto”. Lo ha detto, rispondendo alle domande dei giornalisti oggi al termine del vertice con gli alleati a Ramstein, il capo del Pentagono, Lloyd Austin.

ORE 18.41 – “Finora non abbiamo visto segnali del fatto che il presidente Putin sia serio nelle intenzioni di avere negoziati significativi” con l’Ucraina. Lo ha detto Antony Blinken nell’audizione di fronte alla commissione Esteri del Senato, sottolineando che gli Stati Uniti sostengono gli sforzi diplomatici di Kiev per arrivare alla pace. “Il nostro obiettivo è di assicurarci che abbiamo la capacità di rispondere all’aggressione russa per rafforzare la loro posizione ad un eventuale tavolo negoziale”, ha aggiunto il segretario di Stato riferendosi agli aiuti militari a Kiev.

ORE 18.27 – Gli Stati Uniti lodano “l’importante decisione” della Germania di sostenere l’Ucraina con l’invio di sistemi corazzati per la difesa aerea. Lo ha detto il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, commentando, nella conferenza stampa oggi a Ramstein, l’annuncio di Berlino di inviare 50 carri armati per la difesa aerea Gepard, definito un passo “significativo” per le capacità di difesa ucraine. Il capo del Pentagono ha poi sottolineato che la Germania è “un grande amico ed alleato” degli Usa.

ORE 18.16 – La Germania ha autorizzato l’invio in Ucraina di 50 carri armati per la difesa anti aerea Gepard, ha reso noto la ministra della Difesa Christine Lambrecht. Non utilizzati al momento, saranno ammodernati prima di essere trasferiti. La decisione di Berlino segna un netto cambiamento delle politiche tedesche sull’invio di armamenti pesanti a Paesi in conflitto. Berlino “esaminerà tutte le possibilità su come sostenere ulteriormente l’Ucraina nella sua importante lotta per la libertà e la pace”, ha spiegato la ministra.

ORE 18.09 – “Non abbiamo tempo da perdere, le prossime settimane saranno cruciali, dobbiamo muoverci alla velocità della guerra”. Lo ha detto il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin in apertura della conferenza stampa di conclusione del vertice di oggi nella base Usa di Ramstein, in Germania, ringraziando i colleghi dei Paesi che in questi mesi si sono fatti avanti per aiutare l’Ucraina.

ORE 18.01 – Spagna e Portogallo hanno annunciato di aver trovato un accordo politico con la Commissione europea per limitare temporaneamente il prezzo del gas naturale per 12 mesi. Secondo quanto riportato dai media spagnoli, il prezzo di riferimento del gas sarà inizialmente fissato a circa 40 euro al megawattora, ma raggiungerà un prezzo medio di 50 euro al megawattora per tutto il periodo di attuazione del meccanismo. Spagna e Portogallo il mese scorso avevano chiesto di fissare un tetto massimo di 30 euro per megawattora.

ORE 17.52 – La Russia è pronta a fornire una “risposta proporzionale” immediata alle “provocazioni” della Gran Bretagna in Ucraina a proposito degli attacchi contro obiettivi in Russia. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca commentando le parole del ministro delle forze armate del Regno Unito, James Heappey, secondo il quale Londra sostiene le truppe ucraine che effettuano attacchi in territorio russo. “Non è necessariamente un problema” se l’Ucraina utilizza armi donate dalla Gran Bretagna per compiere attacchi in territorio russo, ha detto Heappey.

ORE 17.48 – “Avete sentito dirci ormai diverse volte che questo tipo di retorica è pericolosa e non utile”. Così risponde il capo del Pentagono, Lloyd Austin, ad una domanda sui riferimenti della Russia alla possibilità di guerra nucleare. “Nessuno vuole vedere una guerra nucleare, è una guerra in cui tutte e due le parti perdono, far tintinnare le spade con la retorica nucleare è qualcosa di pericoloso”, ha ripetuto il capo del Pentagono.

ORE 17.43 – “A Chernobyl sono stati ripristinati gli standard di sicurezza delle scorie nucleari”. Lo ha assicurato in una nota Denys Monastyrsky, ministro dell’Interno ucraino.

ORE 17.34 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sentito il primo ministro del Giappone Fumio Kishida, con il quale ha parlato della ”eroica resistenza all’aggressione russa”. Su Twitter Zelensky ha ”ringraziato il Giappone per l’importante sostegno” e ha spiegato di aver ”parlato della prospettiva di una collaborazione post-bellica”.

ORE 17.27 – Non è ancora stata fissata una data per decidere sull’eventuale ingresso della Finlandia nella Nato. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri finlandese, Pekka Haavisto, incontrando la stampa parlamentare a Helsinki.

ORE 17.13 – ”Stiamo cercando un’alternativa” al petrolio russo per la Germania, ed ”è questione di giorni”. Lo ha detto il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck, che al termine di un incontro con la sua omologa polacca Anna Moskva a Varsavia ha spiegato che per ”la Germania è diventato accettabile un embargo al petrolio russo”. Lo riporta la Süddeutsche Zeitung.

ORE 17.02 – E’ l’ex sindaco Vladimir Saldo il nuovo governatore della regione di Kherson nominato dai russi dopo l’occupazione di ieri dell’edificio del consiglio comunale. Alexander Kobets, del quale al momento non si hanno però informazioni, è invece il nuovo sindaco scelto dagli occupanti. Lo hanno annunciato oggi il capo legale del Kherson Gennady Laguta e il sindaco eletto Igor Kolykhaev.

ORE 16.48 – “Sei dei nostri impiegati sono stati mandati oggi in Germania per essere curati. Si tratta di cinque artificieri e un vigile del fuoco, tutti feriti durante il loro servizio nella zona dei combattimenti”. Lo comunica il Servizio per le emergenze nazionali dell’Ucraina attraverso il suo canale Telegram.

ORE 16.34 – Un ponte stradale e ferroviario sulla foce del fiume Dnestr, a ovest di Odessa, nel sud ovest dell’Ucraina, è stato fatto esplodere. Secondo quanto scrive Cnn, sembra che ad aver pesantemente danneggiato il ponte sia stato un missile.

ORE 16.18 – Salgono a 164 gli attacchi alla sanità in Ucraina dall’inizio del conflitto con la Russia, con 73 morti e 52 feriti. E’ il bilancio al 25 aprile, diffuso dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Ucraina, dopo che sono stati verificati e confermati ulteriori 2 episodi dal precedente aggiornamento. Questi attacchi, spiega l’ufficio locale dell’agenzia Onu in un tweet, si sono verificati tra il 24 febbraio e il 16 aprile. Ad essere colpiti non solo ospedali, ma ambulanze, medici e personale sanitario. “L’assistenza sanitaria – ribadisce nuovamente l’Oms Ucraina – non dovrebbe mai essere un bersaglio”.

ORE 16.03 – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha parlato telefonicamente con il presidente della Federazione russa Vladimir Putin. Erdogan si è offerto ancora una volta di ospitare l’incontro tra Zelensky e Putin ad Instanbul. E’ quanto si legge in un tweet del Governo turco.

ORE 15.57 – Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ”usi il suo tempo a Mosca per salvare la popolazione di Mariupol e garantire reali corridoi umanitari”. Perché ”se questo non accade, allora l’Onu non ha senso”. E’ l’appello della vice premier Iryna Vereschuk, secondo la quale la Russia è ”in malafede nei negoziati” in corso con l’Ucraina e nelle garanzie offerte sui corridoi umanitari. Spiegando che sono circa un migliaio i civili che si sono rifugiati nell’Azovstal, la vice premier ha detto che queste persone “hanno bisogno di assistenza medica immediata”. E ”alcuni di loro hanno subito amputazioni. Non si tratta solo di forze armate, ma anche di civili”, ha aggiunto. ”Pensiamo che i russi abbiano deportato circa 40mila persone da Mariupol nel loro Paese”, ha affermato Vereschuk in una intervista alla Bbc.

ORE 15.30 – “Un vertice storico a Ramstein, oltre 40 Paesi riuniti per aiutare l’Ucraina a combattere l’invasione ingiusta della Russia”. E’ quanto scrive su Twitter il capo del Pentagono, Lloyd Austin, pubblicando su Twitter alcune immagini della riunione in corso nella base aerea americana in Germania. “Il nostro obiettivo è lasciarci con una comune, trasparente intesa sulle necessità di sicurezza dell’Ucraina a breve e lungo termine”, ha poi aggiunto.

ORE 15.10 – “La tempistica non è dalla parte dell’Ucraina: il risultato di questa battaglia, oggi dipende dalle persone in questa stanza”. E’ questa la valutazione della nuova fase della guerra in Ucraina fatta dal generale Mark Milley, il capo degli Stati Maggiori Riuniti Usa, durante una sessione a porte chiuse del vertice di Ramstein. Un vertice che Washington ha convocato nella sua base militare in Germania per rilanciare un’alleanza, che comprende non solo Paesi Nato, contro l’azione della Russia che “mai ha immaginato che il mondo si sarebbe riunito a sostegno dell’Ucraina in modo così rapido e così determinato”, come ha detto il capo del Pentagono, Lloyd Austin.

ORE 15.05 – “La Russia vuole destabilizzare la regione della Transnistria e suggerisce che la Moldova dovrebbe aspettare ‘ospiti’. Cattive notizie: se domani cade l’Ucraina, le truppe russe saranno alle porte di Chișinău. Buone notizie: l’Ucraina garantirà sicuramente la sicurezza strategica della regione. Ma dobbiamo lavorare come una squadra”. A scriverlo, in un post su Twitter, è stato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

ORE 14.59 – Oggi sono state evacuate dalla regione di Luhansk quasi 160 persone. Lo ha fatto sapere su Telegram il governatore Serhiy Gaidai, annunciando le ultime 82 partenze di residenti.

ORE 14.56 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha nominato Tamila Tasceva quale nuovo rappresentante di Kiev in Crimea. “In Crimea sono in corso persecuzioni politiche” ha dichiarato la Tasceva.

ORE 14.50 – Il capo dell’agenzia atomica internazionale (Aiea), Rafael Grossi, ha condannato ancora l’occupazione russa della centrale di Chernobyl, descrivendo la situazione come “assolutamente anomala e molto, molto pericolosa”. Grossi ha parlato ai giornalisti dopo il suo arrivo sul sito dell’ex centrale nucleare, teatro esattamente 36 anni fa del terribile disastro nucleare, che è stata occupato per diverse settimane dalle forze russe.

ORE 14.45 – “C’è una cosa che è fuori discussione e che nessuna teoria può cambiare: non abbiamo truppe ucraine nel territorio della Federazione Russa, ma abbiamo truppe russe nel territorio dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel corso di una conferenza stampa a Mosca con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. “È vero, lo confermo”, ha risposto a Guterres il capo della diplomazia russa.

ORE 14.36 – Continuano anche oggi le operazioni della Croce Rossa Italiana di evacuazione delle persone fragili da Leopoli. “Secondo giorno a Leopoli prima della partenza per l’Italia – afferma la Cri sui suoi canali social – I nostri volontari e operatori sono impegnati nelle operazioni di accoglienza e screening sanitario di persone fragili nello stadio Lviv Arena dove dal 2014 gioca la squadra Shakhtar Donetsk che, a causa dell’emergenza, ha scelto di adibire questo spazio per l’accoglienza degli sfollati interni”.

ORE 14.31 – Il conflitto in Ucraina è stato “un pericoloso campanello di allarme per le Nazioni Unite”. A dichiararlo, a Mosca, dopo il suo incontro con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres è stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, che ha accusato le Nazioni Unite di “aver cercato di depennare le regole fondamentali della carta Onu”.

ORE 14.26 – Fuoco russo contro il Donetsk. Avdiivka è stata colpita dai missili. Danneggiati l’ospedale centrale della città, una scuola ed un centro residenziale. Le forze armate hanno respinto un tentato attacco in direzione di Mariinsky. Fuoco russo anche contro Krasnohorivka, dove è stato danneggiato il trasformatore, ma la fornitura di energia elettrica è stata ripristinata. Continuano i bombardamenti. Due civili sono stati uccisi nell’insediamento Niu-York e Travneve e 6 feriti a Maryinka, Velyka Novosilka, Niu-York e Lyman.

ORE 14.21 – Gli occupanti russi stanno saccheggiando i musei di Mariupol. Pianificano di impadronirsi dei beni di maggior valore in mostra nei musei del Donetsk, per portarli in Russia. E’ quanto si legge sul canale telegram del consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andrushenko.

ORE 14.16 – Sono venuto a Mosca come “messaggero di pace” con l’obiettivo di “salvare vite e ridurre le sofferenze” in Ucraina. Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel corso di una conferenza stampa a Mosca con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.

ORE 14.13 – E’ evidente che Russia e Onu hanno “due posizioni diverse” su quello che sta accadendo in Ucraina. Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel corso di una conferenza stampa a Mosca con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. “Secondo la Russia, sta avvenendo un’operazione militare speciale il cui obiettivo tuttavia non è chiaro – ha spiegato Guterres – Per le Nazioni Unite è in corso un’invasione che è una violazione dell’integrità territoriale e anche della Carta dell’Onu”.

ORE 14. 10 – La Russia “è pronta alla ripresa dei negoziati” con l’Ucraina “se ci saranno idee interessanti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una conferenza stampa a Mosca dopo un incontro con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.

ORE 14.07 – Il capo della polizia nazionale ucraina Ihor Klymenko riferisce che 1.200 persone sono state arrestate durante la guerra per saccheggi e un totale di 5.500 sono indagate per crimini contro il patrimonio. “L’esercito russo, che viene glorificato in Russia, si è rivelato essere un normale rapinatore. Alla fine di marzo, quattro occupanti hanno fatto irruzione nella casa di un residente locale nella regione di Sumy. Per fortuna le vittime sono sopravvissute”, ha scritto Klimenko su Facebook.

ORE 13.52 – In Transnistria la parata del 9 maggio è stata annullata. Lo scrive il quotidiano russo Kommersant, precisando che la decisione di annullare la parata per il Giorno della Vittoria è stata presa a causa della minaccia di attacchi terroristici, motivo per cui nell’enclave filorussa in territorio moldavo è stato introdotto un livello “rosso” di minaccia. “Il 9 maggio non ci sarà alcuna parata in Transnistria. Un raduno di massa di cittadini non è sicuro”, ha detto, citato dalla Tass, il presidente della Transnistria Vadim Krasnoselsky dopo la riunione del Consiglio di sicurezza.

ORE 13.43 – “Nell’anniversario dell’incidente di Chernobyl del 1986, ribadiamo la nostra massima preoccupazione per i rischi per la sicurezza nucleare provocati dalle recenti azioni della Russia nell’area dell’impianto”. E’ quanto hanno affermato l’Alto rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell e la commissaria per l’Energia, Kadri Simon, in una dichiarazione congiunta in cui si torna a condannare la Russia per aver attaccato ed occupato illegalmente installazioni nucleari ucraine all’inizio dell’invasione lo scorso febbraio.

ORE 13.31 – Una terza fossa comune è stata scoperta nei dintorni di Mariupol, nella località di Staryi Krym, ha denunciato il sindaco della città assediata dai russi sin dall’inizio dell’invasione, Vadym Boichenko. Le prime due fosse comuni scoperte nei giorni scorsi si trovano a Manhush e Vynohradne. I residenti locali sarebbero stati coinvolti nello scavo delle fosse dalle forze russe, in cambio di cibo e acqua, ha precisato il sindaco.

ORE 13.24 – “Se la Russia minaccia la Terza guerra mondiale, è chiaramente segno che l’Ucraina sta avendo successo”. A dichiararlo – commentando le parole del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov su una escalation della guerra in Ucraina, è stato il capo della diplomazia lettone Edgars Rinkevics. “Non dobbiamo cedere al ricatto russo – ha scritto su Twitter – ma invece dobbiamo raddoppiare il nostro appoggio all’Ucraina e le sanzioni contro la Russia”. “Solo un’azione ferma e coerente potrà ripristinare la legge e l’ordine internazionale”.

ORE 13.23 – La situazione in Ucraina è “diventata un catalizzatore” per “un gran numero di problemi” e per questo la Russia ha risposto “con rapidità” alla richiesta di colloqui da parte delle Nazioni Unite. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, secondo quanto riferisce la Cnn.

ORE 13.22 – Nell’est dell’Ucraina si starebbe delineando una fase cruciale, forse decisiva, della guerra. Le forze russe potrebbero accerchiare le truppe ucraine con l’obiettivo di colpire nel contesto di una “epica battaglia terrestre a distanza”, che ricorderebbe “il secolo scorso”. Lo scrive il Washington Post che riporta di valutazioni di ufficiali statunitensi dopo l’invio di aiuti militari e mentre è in fretta e furia vengono fatte arrivare all’Ucraina altre forniture – artiglieria pesante e droni tattici compresi – prima che “decine di migliaia di truppe, fino alla metà dell’esercito ucraino”, finiscano per trovarsi in un contesto di attacco in contemporanea da due fronti.

ORE 13.18 – “Molto presto la Commissione Ue dovrebbe concordare un sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia”. Ad affermarlo è la Commissaria Ue per l’Energia, Kadri Simson nel corso di una conferenza stampa in Polonia con il ministro dell’Ambiente polacco Anna Moskwa rispondendo alle domande dei giornalisti. “Il pacchetto di sanzioni, come i precedenti, richiede l’approvazione degli Stati membri Ue”, ha spiegato Simson.

ORE 13.10 – L’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati e i partner umanitari, in risposta alla crescente crisi dei rifugiati ucraini, chiedono un maggiore sostegno finanziario per aiutare i rifugiati e i paesi vicini che li ospitano.

ORE 13.06 – La Russia ha annunciato l’espulsione di tre diplomatici svedesi dal suo territorio in risposta alle “azioni ostili” di Stoccolma, che nelle scorse settimane aveva a sua volta espulso tre diplomatici russi in relazione all’invasione dell’Ucraina. Lo ha riferito una nota del ministero degli Esteri russo, citata dai media locali.

ORE 12.51 – Gli occupanti russi irrompono nelle case superstiti a Mariupol e alle porte disegnano la lettera ‘Z’. Lo ha detto il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, secondo il quale gli occupanti starebbero risistemando la città, mentre le case non contrassegnate vengono saccheggiate. Secondo il sindaco, inoltre, i russi forniscono cibo solo a chi rimuove le macerie e collabora alle sepolture di massa. I cittadini per non morire di fame sono costretti a collaborare alla pulizia della città.

ORE 12.50 – “Dopo due mesi di combattimenti, la Russia dice che “hanno preso Mariupol”. Con una correzione: “tranne Azovstal”. “Ma il punto è che Azovstal è 1/5 di Mariupol. O 22 Vaticani o 3 Central Park a New York. Ha preso la città, davvero? Il paese delle falsità. I difensori ucraini hanno dimostrato di essere fatti d’acciaio”. A scriverlo, in un post su Twitter, è stato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

ORE 12.37 – Recep Tayyip Erdogan ha assicurato che Ankara “continuerà” con “tutti gli sforzi necessari” per contribuire ad arrivare a una “pace duratura” tra Russia e Ucraina. Lo scrive l’agenzia turca Anadolu dopo il colloquio telefonico tra il presidente turco e il russo Vladimir Putin, durante il quale Erdogan ha insistito sull’importanza di mantenere lo slancio “positivo” dei colloqui di Istanbul.

ORE 12.34 – Il consiglio di Sicurezza della Transnistria conferma che tra ieri e oggi sono stati condotti “tre attacchi terroristici nell’enclave filorussa in Moldova. In una nota diffusa dal servizio stampa del consiglio e citata dalla Tass si riferisce che un attacco è avvenuto contro “la sede del ministero della Sicurezza di Stato a Tiraspol, uno contro un’unità militare vicino al villaggio di Parkany” e un altro contro il centro di trasmissione della radio russa, del quale “sono state danneggiate due antenne”. Il consiglio ha poi elevato al livello “rosso la minaccia terroristica” in Transnistria, istituendo checkpoint all’ingresso delle città.

ORE 12.28 – Un cessate il fuoco “il prima possibile” in Ucraina. E’ quanto ha chiesto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, prima di incontrare a Mosca il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. Guterres, citato da Sky News, ha quindi affermato che ci sono “diverse interpretazioni su ciò che sta accadendo in Ucraina”, ma ciò “non limita la possibilità di avere un dialogo molto serio per ridurre al minimo la sofferenza delle persone”.

ORE 12.23 – Mykolaiv si sta preparando per un attacco russo o per un assedio della città. A sottolinearlo a ‘Ukrainska Pravda’ è il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Sienkevych. “Vediamo che la Russia sta trasferendo armi e risorse militari in tutta la Crimea. Vediamo che li stanno accumulando nella regione di Kherson. E sì, ci aspettiamo un attacco o un assedio della città di Mykolaiv” : “ci stiamo preparando per un’invasione su vasta scala”, ha concluso Sienkevych.

ORE 12.20 – Sono motivo di “preoccupazione” per la Russia le ultime notizie arrivate dalla Transnistria. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Tass. “Il Cremlino sta osservando da vicino come si evolve la situazione”, ha aggiunto, sottolineando che per il momento non sono in programma contatti tra il presidente russo Vladimir Putin e la sua controparte moldava Maia Sandu.

ORE 12.17 – “Lo stabilimento Azovstal viene continuamente bombardato. Solo ieri ci sono stati 35 bombardamenti aerei, a causa di dei quali uno dei settori dello stabilimento ha preso fuoco. Ci sono feriti tra i civili, sotto le macerie. I militari del reggimento Azov cercano di prestare aiuto fornendo il primo soccorso e sgomberando le macerie”. Lo ha comunicato su Telegram il reggimento Azov.

ORE 12.08 – “Gli occupanti russi a Rubizhne stanno minacciando di sparare ai figli delle donne se non dicono dove si trovano i militari ucraini, dove sono costretti a recarsi per aiuti umanitari” Lo ha affermato il capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk Sergei Gaidai.

ORE 11.59 – Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, con il quale ha discusso della crisi ucraina. Lo ha riferito il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov.

ORE 11.56 – I soldati ucraini verranno addestrati all’uso dei sistemi di artiglieria in territorio tedesco. Ad annunciarlo è stata oggi il ministro della Difesa del governo di Berlino, Christine Lambrecht. “Stiamo lavorando assieme ai nostri amici americani all’addestramento dei militari ucraini nell’uso di sistemi di artiglieria sul suolo tedesco”, ha affermato durante l’incontro promosso nella base aerea di Ramstein dal segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin.

ORE 11.39 – Due missili guidati sono finiti sulla città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina centrale. Lo ha rivelato l’amministrazione militare regionale, secondo cui una persona è morta ed un’altra è rimasta ferita, mentre l’azienda colpita “è stata danneggiata e distrutta”. La società energetica ucraina Enerhatom aveva in precedenza riferito che due missili da crociera avevano sorvolato l’impianto nucleare nei pressi di Zaporizhzhia, che dal 4 marzo scorso è sotto controllo russo.

ORE 11.35 – Sarebbero circa 500 i militari ucraini uccisi nei bombardamenti effettuati dalle forze russe durante l’ultima notte di scontri in Ucraina. La stima è del ministero della Difesa russo, secondo il quale l’aviazione ha colpito 87 obiettivi ucraini e due depositi di armi nella regione di Kharkiv, che sarebbero stati distrutti. Il ministero ha anche diffuso sul proprio sito web un video in cui si mostra il presunto sequestro di una base ucraina e di un deposito contenente armi, munizioni, documenti.

ORE 11.29 – Gli occupanti russi hanno sequestrato il consiglio comunale di Kherson ieri sera e hanno rimosso la bandiera ucraina. Lo scrive l’agenzia Interfax Ucraina. “La situazione era prevista, non accetteremo mai alcun tricolore o bandiera sovietica”, ha affermato Gennady Laguta, capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson.

ORE 11.24 – “L’Ucraina ha bisogno del nostro aiuto per vincere oggi e avrà bisogno del nostro aiuto anche quando la guerra sarà finita”. Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, durante il vertice internazionale nella base di Ramstein, in Germania.

ORE 11.23 – Nessuno vuole assistere allo scoppio di una terza guerra mondiale. Si è espresso così, secondo dichiarazioni riportate dalla Cgtn, il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin, a più di due mesi dal conflitto in Ucraina a seguito dell’invasione russa, che il gigante asiatico non ha mai condannato. “Tutte le parti – ha detto – dovrebbero sostenere il dialogo e i negoziati per evitare un’escalation del conflitto, evitare che l’Europa e il mondo paghino un prezzo maggiore”.

ORE 11.17 – Il Regno Unito fornirà altre 22 ambulanze e farmaci all’Ucraina e sosterrà la formazione di medici ucraini. Lo riporta l’agenzia Interfax Ucraina, che cita il governo britannico.

ORE 11.13 – L’Ucraina può prevalere sulla Russia nel conflitto scoppiato lo scorso 24 febbraio. Lo ha sottolineato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, durante il vertice internazionale nella base di Ramstein, in Germania, al quale partecipano i ministri della Difesa di decine di Paesi.

ORE 10.47 – “Ho voluto confermare al mio omologo ucraino, Dmytro Kuleba, che la Francia manterrà il suo sostegno deciso all’Ucraina di fronte alla guerra che sta affrontando: assistenza finanziaria, sanzioni, equipaggiamento di difesa, lotta contro l’impunità”. E’ quanto scrive in un tweet il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, all’indomani di un nuovo colloquio con Kuleba, durante il quale ha parlato di un “rafforzamento delle sanzioni europee contro la Russia”.

ORE 10.44 – Il sottosegretario per le forze armate del Regno Unito James Heappey ha affermato che è “del tutto legittimo” che l’Ucraina conduca attacchi all’interno della Russia per interrompere le sue linee di rifornimento. Il sottosegretario ha parlato al programma Today della BBC Radio 4 rispondendo agli avvertimenti del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov sulla fornitura di armi da parte della Nato all’Ucraina.

ORE 10.16 – Sono quasi un milione i rifugiati entrati in Russia provenienti dall’Ucraina: a dichiararlo sono state le autorità di Mosca, precisando che in gran parte i profughi arrivano dalla regione del Donbass. Secondo fonti ufficiali citate dalla Tass “sono 987mila le persone arrivate, tra cui 180mila bambini”. Tra queste ci sono anche 272mila cittadini russi e 168mila cittadini di altri stati.

ORE 10.10 – Ammonterebbero a 22.100 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 22.100 uomini, 918 carri armati, 2308 mezzi corazzati, 416 sistemi d’artiglieria, 149 lanciarazzi multipli, 69 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 184 aerei, 154 elicotteri, 1643 autoveicoli, 8 unità navali, 76 cisterne di carburante e 205 droni.

ORE 10.01 – Il presidente della Duma russa, Viacheslav Volodin, ha chiesto di dichiarare l’Ucraina “stato terrorista” citando la denuncia dei servizi di intelligence di Mosca, Fsb, in merito al presunto tentativo di assassinio di un giornalista russo filo-Cremlino. I servizi di sicurezza hanno arrestato, secondo quanto riportato dalla Tass, alcuni esponenti, cittadini russi, di un gruppo neonazista denominato Nazionalsocialismo/Potere Bianco, che si apprestavano secondo l’accusa ad attentare alla vita del popolare giornalista della televisione statale Vladimir Solovyev, rispondendo ad un ordine impartito da Kiev. “A questo porta il sostegno all’ideologia neonazista”, ha affermato Volodin, chiedendo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sia chiamato “a renderne conto”. “I colpevoli dovranno essere puniti”, ha aggiunto, concludendo che quanto accaduto conferma “l’adeguatezza dell’avvio dell’operazione militare russa in Ucraina”.

ORE 9.52 – La procura di Milano ha aperto un’inchiesta conoscitiva, senza titolo di reato né indagati, sulla vicenda di Ivan Luca Vavassori, l’ex calciatore andato a combattere in Ucraina a fianco dell’esercito di Kiev. Da quanto si apprende il ragazzo è ricoverato in ospedale, ma è vivo dopo che ieri si è temuto per la sua morte. L’inchiesta è coordinata dal pm Alberto Nobili che guida il pool dell’antiterrorismo milanese.

ORE 9.39 – A seguito dell’aggressione armata della Federazione Russa in Ucraina sono stati uccisi 217 bambini e 391 sono rimasti feriti. Lo riferisce il servizio stampa della Procura generale ucraina. A seguito dei bombardamenti quotidiani nelle città e villaggi ucraini da parte delle forze armate russe – prosegue la nota – 1.508 istituzioni educative sono state danneggiate, 102 di loro sono andate completamente distrutti.

ORE 9.25 – La Germania garantirà all’Ucraina la fornitura di tank antiaerei Gepard. A rivelarlo è la Dpa, sottolineando il cambio di linea politica del governo di Berlino, bersaglio di critiche per non aver autorizzato finora l’invio di armi più pesanti. Il piano prevede il via libera all’impresa Krauss-Maffei Wegmann per l’invio dei semoventi all’Ucraina. L’annuncio ufficiale è atteso in giornata a Berlino.

ORE 9.20 – “Penso che questa guerra sia stata un errore, e l’ho sempre detto. Quello che dobbiamo fare ora è creare la pace il più rapidamente possibile. Ho sempre servito gli interessi tedeschi. Faccio quello che posso. Almeno una parte si fida di me”. Lo ha detto al New York Times, ripreso dalla Stampa, Gerhard Schroeder, da sempre amico del presidente russo Putin, amicizia che l’ex cancelliere tedesco, e attuale capo del board di Nord Stream e capo del consiglio di sorveglianza di Nord Stream 2, non ha rinnegato neanche ora, nel corso di due mesi di guerra, consapevole del fatto che il gas russo abbia contribuito non solo ad aumentare la ricchezza di Putin, ma anche quella dell’industria tedesca. “Quello che posso dirvi – ha aggiunto, che il 9 marzo ha incontrato il presidente russo – è che Putin è interessato a porre fine alla guerra. Ma non è così facile. Ci sono alcuni punti che devono essere chiariti. Il mio consiglio è di pensare a ciò che un’economia che dipende dalle esportazioni può ancora sostenere e ciò che non può più sostenere”.

ORE 9.13 – Nuove esplosioni in Transnistria, dove ieri era già stato attaccato il ministero della Sicurezza dello Stato. Secondo l’agenzia di stampa Tass, che cita il ministero dell’Interno di Tiraspol, ci sarebbe stata un’esplosione al centro di trasmissione della radio russa e due antenne sarebbero state messe fuori uso. Non si registrano feriti.

ORE 8.59 – Nella zona di Velyka Oleksandrivka, nella regione di Kherson, l’esercito ucraino ha distrutto un deposito di munizioni e ucciso 70 soldati russi. Ad annunciarlo è lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev citato dall’agenzia di notizie ucraina Unian che parla, citando la stessa fonte, anche di perdite da parte delle forze russe vicino agli insediamenti di Novodmytrivka e Belousove.

ORE 8.38 – Le forze ucraine impegnate nella difesa del territorio stanno allestendo la difesa di Zaporizhzhia, nel sudest del paese, in previsione di un possibile attacco russo da sud. Lo rende noto il ministero della Difesa britannico, citando il rapporto con cui l’intelligence del paese aggiorna la situazione sul campo via twitter.

ORE 8.23 – “Io credo che tutti gli europei siano uniti. Vogliamo tutti la stessa cosa, anche se ci si esprime con parole diverse: che questa guerra finisca prima possibile, però che finisca con un’Ucraina indipendente”. Lo dice a Repubblica il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares, secondo cui “l’unità è qualcosa che esiste tra tutti i soci europei, ed è anche la nostra migliore arma di fronte a questa aggressione ingiusta. Da parte della Spagna, l’impegno è totale: sia per l’invio di armi che per l’accoglienza ai rifugiati, arrivati già in 135mila nel nostro Paese. Diamo inoltre il nostro appoggio alle indagini della Corte penale internazionale sui crimini di guerra”.

ORE 8.05 – L’attacco di ieri pomeriggio contro la sede del ministero della Sicurezza dello Stato a Tiraspol, in Transnistria, è “una provocazione russa” in preparazione da giorni. E’ quanto sostiene l’intelligence ucraina, che rivela di aver intercettato un documento che dimostrerebbe che le autorità dell’enclave filorussa in Moldova preparavano “l’attacco con granate” da tre giorni, durante i quali hanno costruito un bunker dove far rifugiare il personale.

ORE 7.47 – “La Russia perde l’ultima speranza di spaventare il mondo per il suo sostegno all’Ucraina. Di qui il discorso sul “reale” pericolo di una Terza Guerra Mondiale. Questo significa solo che Mosca avverte la sconfitta in Ucraina. Pertanto, il mondo deve raddoppiare il sostegno all’Ucraina in modo da farci prevalere e salvaguardare la sicurezza europea e globale”. Così, su Twitter, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, ha risposto alle parole dell’omologo russo, Sergei Lavrov, che ieri aveva esortato l’Occidente a non sottovalutare gli elevati rischi di un conflitto nucleare sull’Ucraina e aveva detto di considerare la Nato impegnata “in sostanza” in una guerra per procura con la Russia attraverso la fornitura di armi a Kiev.

ORE 7.22 – “Tutti nel mondo”, anche quelli che non appoggiano apertamente l’Ucraina, “concordano” nel sostenere che è qui che “si decide il destino dell’Europa”, della sicurezza globale e del sistema democratico. E’ quanto ha ribadito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto videomessaggio diffuso nella notte.

ORE 7.10 – Kreminna, nella regione di Luhansk, è stata conquistata dai russi. Lo rivela l’intelligence britannica nell’aggiornamento diffuso oggi: “La città di Kreminna è caduta e pesanti bombardamenti sono in corso a sud di Izium, mentre le forze russe cercano di avanzare verso le città di Sloviansk e Kramatorsk da nord e da est”. Secondo i servizi di Londra, inoltre, “le forze ucraine stanno preparando le difese a Zaporizhzhia in preparazione di un potenziale attacco russo da sud”.

ORE 7.04 – “E’ ovvio che ogni giorno, e specialmente oggi, quando è iniziato il terzo mese della nostra resistenza, tutti in Ucraina sono preoccupati per la pace, per quando tutto questo sarà finito. Non c’è una risposta semplice a questo”. E’ quanto ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel consueto video messaggio diffuso nella notte.

(AdnKronos)

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