Assolto oste Mario Cattaneo: uccise rapinatore, “Fatto non costituisce reato”
-
Spettacolare atterraggio di emergenza senza carrello a Newcastle VIDEO
-
L’Inter è Campione d’Italia, vittoria contro il Milan 2-1 ed è seconda stella VIDEO
-
Castel di Casio Camugnano: esplosione diga Suviana, 3 morti 4 dispersi VIDEO
-
VIDEO LIVE ECLISSI SOLARE – Segui via streaming il fenomeno astronomico in diretta
Confermata la sentenza di primo grado per l’oste di Casaletto Lodigiano che colpì a morte un presunto rapinatore
La quinta sezione penale della corte d’Appello di Milano ha emesso una sentenza di assoluzione “perché il fatto non costituisce reato” per Mario Cattaneo, l’oste settantatreenne di Casaletto Lodigiano coinvolto nell’incidente mortale avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 marzo 2017. Cattaneo colpì a morte con il proprio fucile da caccia Petre Ungureanu, 32 anni, che era stato sorpreso di notte nel cortile della sua trattoria. La sentenza di primo grado è stata confermata e le motivazioni saranno rese note entro 90 giorni. La procuratrice Maria Vittoria Mazza aveva chiesto la condanna a tre anni per “l’eccesso colposo”.
Il ristoratore, visibilmente sollevato, ha commentato: “È arrivata la fine di un incubo. Dopo sette anni siamo riusciti ad arrivare alla fine e sono contento che la giustizia, nella quale ho sempre avuto fiducia, abbia fatto il suo corso. Ho rivissuto attimo per attimo tutti quei passaggi che si sono susseguiti quella notte e adesso non ho più parole perché mi sento commosso”.
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha commentato l’assoluzione su X con le parole: “Un abbraccio a Mario e a tutti i suoi cari per questa bella notizia”.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
Meteo6 ore ago
Maltempo persistente al Nord: allerta arancione per Milano e Lombardia
-
Flash7 ore ago
Svolta omicidio Fisioterapista a Bari: sospettato arrestato a Canosa di Puglia
-
Flash7 ore ago
Arrestato funzionario comune Campagnano: sesso in cambio di vantaggi finanziari
-
News7 ore ago
Chef Rubio aggredito fuori casa: denuncia sui Social