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Published

3 ore ago

28 Ottobre 2025

Bre-news

Interpol e polizia tedesca diffondono le immagini dei gioielli del Louvre per ritrovarli. Indagini serrate su un bottino da 88 milioni di euro

L’Interpol ha diffuso le immagini dei gioielli rubati al Louvre, inserendoli nel suo database delle opere d’arte trafugate, che conta circa 57mila oggetti. Anche la polizia criminale tedesca ha condiviso le foto, chiedendo la collaborazione dei cittadini per rintracciare il prezioso bottino.

Indagini in corso sul furto da 88 milioni di euro

Le indagini proseguono sul clamoroso colpo che ha fruttato ai ladri un bottino stimato in 88 milioni di euro in gioielli rubati al Louvre. Due sospetti, entrambi trentenni, sono stati identificati e posti in stato di fermo sabato 25 ottobre, mentre altri due complici restano a piede libero. Il fermo dei due uomini scadrà domani sera.

Secondo quanto riferito da France Télévisions, uno dei fermati è già noto alla polizia per precedenti rapine in gioielleria. Entrambi sono stati nuovamente ascoltati ieri dagli inquirenti, ma si sono mostrati poco collaborativi.

Tracce e oggetti lasciati sulla scena del furto

Durante la rapina, i ladri hanno agito con nervosismo, lasciando numerosi indizi: un casco da motociclista, un guanto, smerigliatrici angolari, una fiamma ossidrica, un gilet giallo, un walkie-talkie, una tanica di benzina e il camion montacarichi con cui sono entrati nel museo. Due dei gioielli rubati al Louvre, tra cui la corona dell’imperatrice Eugénie, sono stati ritrovati all’interno o nelle vicinanze del museo.

Analisi forensi e arresti

Secondo il procuratore di Parigi, Laure Beccuau, gli investigatori hanno raccolto oltre 150 campioni di Dna e impronte digitali sulla scena del crimine. Questi elementi hanno permesso di identificare i due sospettati, grazie soprattutto alle tracce genetiche.

I due uomini, originari della Seine-Saint-Denis, sono stati fermati nella regione parigina. Uno di loro, un franco-algerino di Aubervilliers, è stato arrestato all’aeroporto di Roissy mentre tentava di imbarcarsi su un volo per Algeri. Il secondo è stato catturato sempre in Île-de-France.

Procura irritata per la fuga di notizie

La procura di Parigi ha criticato la diffusione anticipata delle informazioni sugli arresti, ritenendola dannosa per l’inchiesta. Le autorità hanno sottolineato che oltre un centinaio di investigatori sono ancora impegnati nella caccia ai criminali e nella ricerca dei gioielli rubati al Louvre.

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