
Pentagono avvia piano urgente per la produzione di missili Patriot
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Gli Stati Uniti rafforzano la difesa contro la Cina con un piano urgente per la produzione di missili Patriot e altre armi strategiche
Il Pentagono ha attivato un piano urgente per la produzione di missili Patriot con l’obiettivo di raddoppiare e in alcuni casi quadruplicare la produzione di 12 tipi di armi strategiche. L’iniziativa, guidata dal Munitions Acceleration Council e supervisionata dal vicesegretario alla Difesa Steve Feinberg, punta a rafforzare la capacità industriale in tempi record, soprattutto in vista di un possibile conflitto con la Cina.
Secondo il portavoce Sean Parnell, “il presidente Trump e il segretario Hegseth stanno esplorando vie straordinarie per espandere la potenza militare e accelerare la produzione di munizioni”. Il piano include missili Standard Missile-6, Long Range Anti-Ship Missiles, intercettori Thaad, missili Precision Strike e Joint Air-Surface Standoff, con priorità assoluta sui Patriot, la cui domanda globale è in forte crescita.
Non mancano ostacoli significativi: l’assemblaggio di un singolo missile può richiedere oltre due anni, e i costi stimati superano di gran lunga i 25 miliardi già stanziati dalla Casa Bianca. Durante i primi incontri di giugno, i produttori sono stati invitati a presentare piani per aumentare la produzione a 2,5 volte i volumi attuali entro 6-24 mesi. Lockheed ha ricevuto una commessa da quasi 10 miliardi per produrre circa 2.000 missili Pac-3 fino al 2026, mentre il Pentagono mira a produrre lo stesso numero di Patriot ogni anno, quasi quattro volte i livelli attuali.
La guerra in Ucraina ha ulteriormente ridotto le scorte di missili degli Stati Uniti, rendendo il piano urgente per la produzione di missili Patriot una priorità strategica. Lockheed Martin e Raytheon hanno ampliato gli stabilimenti, assunto personale e incrementato le scorte per rispondere alla domanda crescente, ma restano dubbi sull’effettiva realizzazione del piano a causa dei costi e dei tempi di produzione.
Tom Karako del Center for Strategic and International Studies sottolinea: “Per convincere le aziende a iniziare queste produzioni costose, il governo deve garantire contratti e finanziamenti. Non bastano solo parole”. Il piano urgente per la produzione di missili Patriot, rappresenta quindi per l’amministrazione Usa, un passo decisivo per rafforzare la difesa statunitense e garantire scorte strategiche sufficienti in caso di tensioni con la Cina.
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(con fonte AdnKronos)
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