Inchiesta su revenge porn: rubate e diffuse immagini private di Stefano De Martino
La Procura di Roma indaga, ipotesi accesso abusivo e diffusione illecita di video
Roma – La Procura di Roma ha aperto un fascicolo che ipotizza anche il reato di revenge porn in relazione alla diffusione sul web di un video e di alcune fotografie che ritraggono il conduttore televisivo Stefano De Martino insieme alla sua compagna. Le immagini, di natura privata, sarebbero state sottratte da ignoti hacker violando il sistema di videosorveglianza interno della loro abitazione nella Capitale.
Secondo quanto trapela, il materiale sarebbe stato trafugato attraverso un accesso abusivo ai dispositivi installati nell’appartamento e successivamente diffuso online, in spregio alla normativa sulla tutela della privacy e all’articolo 612-ter del codice penale, che punisce la diffusione non consensuale di immagini intime.
Le indagini, per ora a carico di ignoti, sono state affidate alla Polizia Postale, che sta lavorando per risalire alla fonte della violazione e ricostruire la catena di condivisione. Gli inquirenti puntano a chiarire sia l’identità degli autori materiali dell’hackeraggio sia quella di eventuali soggetti che abbiano contribuito a propagare il contenuto in rete.
L’episodio ripropone con forza il tema della vulnerabilità dei sistemi di videosorveglianza domestica e del crescente rischio di intrusione informatica legata alla vita privata di personaggi noti.
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(con fonte AdnKronos)
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