Pakistan, disastro monsonico: 221 morti e centinaia di feriti
Cresce il bilancio delle vittime dopo un mese di piogge torrenziali: tra i deceduti oltre 100 bambini. Frane e inondazioni in tutto il Paese
Il Pakistan è in ginocchio a causa delle violente piogge monsoniche che, da fine giugno, flagellano il Paese. Secondo l’agenzia nazionale per la gestione dei disastri, sono almeno 221 i morti e più di 500 i feriti registrati tra il 26 giugno e il 21 luglio. Il bilancio è particolarmente drammatico: tra le vittime si contano oltre 100 bambini e 40 donne.
Le precipitazioni hanno provocato frane, crolli strutturali e gravi disagi alla rete elettrica, lasciando intere zone senza corrente. L’ultima tragedia si è verificata nel distretto montano di Diamer, nella regione del Gilgit-Baltistan, dove una frana ha investito diversi veicoli su un’autostrada. Tre corpi sono stati recuperati, ma più di 15 persone risultano ancora disperse, ha riferito la polizia locale.
Il maltempo non accenna a placarsi e le autorità temono nuovi episodi critici, soprattutto nelle aree rurali e montuose più vulnerabili. Le operazioni di soccorso proseguono in condizioni estreme.
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(con fonte AdnKronos)
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