
Aggressione antisemita a Lainate, primi indagati per percosse aggravate da odio razziale
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La Digos ha identificato tre persone coinvolte nell’attacco a Elie Sultan, avvenuto in un autogrill sull’A8 davanti al figlio di 6 anni
Ci sono i primi indagati nell’inchiesta sull’aggressione a sfondo antisemita avvenuta domenica scorsa in un Autogrill di Lainate, lungo l’autostrada A8. Secondo quanto emerge da fonti investigative, tre persone sono state identificate dalla Digos con l’accusa di percosse aggravate dall’odio razziale.
La vicenda ha come vittima Elie Sultan, turista francese di 52 anni, aggredito mentre si trovava nell’area di ristoro in compagnia del figlio di 6 anni. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo di Milano Marcello Viola e dall’aggiunto Eugenio Fusco.
Secondo la denuncia dell’uomo, l’aggressione si è sviluppata in due fasi: una prima verbale, documentata da un video registrato con il cellulare, e una seconda fisica, avvenuta nei bagni dell’autogrill, lontano dalle telecamere di sicurezza.
Gli investigatori stanno ora identificando tutti i presenti al momento dei fatti, stimati in circa 14 o 15 persone, per chiarire chi abbia partecipato attivamente e chi abbia solo assistito alla scena senza intervenire.
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(con fonte AdnKronos)
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