Morte Sueli Leal Barbosa, disperato tentativo di aggrapparsi prima di precipitare nel vuoto
Intrappolata tra fiamme e fumo, la donna si aggrappa alla finestra per salvarsi ma cade dal quarto piano. Il compagno arrestato per omicidio volontario pluriaggravato e incendio doloso
La tragedia si è consumata nel palazzo di viale Abruzzi 64, dove Sueli Leal Barbosa, avvolta in una coperta e intrappolata nell’incendio del suo appartamento, ha tentato disperatamente di salvarsi aggrappandosi alla finestra della sua stanza.
Secondo i testimoni, la donna ha lanciato grida di aiuto mentre il fuoco si propagava rapidamente. Poi è precipitata nel vuoto da un’altezza stimata tra i dieci e i quindici metri, sotto gli occhi dei vicini. Non è ancora certo se la caduta sia stata volontaria o causata dallo sfinimento e dall’inalazione di fumi tossici.
La procura di Milano ha arrestato il compagno di Sueli, Michael Pereira Sinval, 45 anni, accusato di omicidio volontario pluriaggravato e incendio doloso con aggravante di crudeltà, per aver pianificato e causato la morte atroce e consapevole della donna.
L’indagine ha rilevato l’uso di acceleranti nell’appartamento e la dimestichezza dell’uomo con sostanze infiammabili, unite a molteplici versioni contrastanti fornite agli investigatori, che hanno portato al fermo.
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(con fonte AdnKronos)
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