Milano, nuovo atto vandalico contro il murale della Shoah: disegnati baffetti di Hitler su Sami Modiano
Sfigurata ancora l’opera di aleXsandro Palombo alla Caserma Montello: scritta “genocidio” e simboli nazisti. L’artista: “Attacco alla verità storica”
È stato nuovamente vandalizzato a Milano il murale in memoria della Shoah realizzato dall’artista aleXsandro Palombo sulla facciata della Caserma Montello. L’opera, che raffigura i sopravvissuti Liliana Segre, Edith Bruck e Sami Modiano, è stata sfregiata con una grande scritta “genocidio” e con i baffetti di Hitler disegnati sul volto di Modiano.
Il murale era già stato deturpato nei mesi scorsi con la frase “Israeliani Nazi”, la stella di David, il simbolo “uguale” e una svastica nazista, poi rimossa. Ora, al suo posto, è apparsa una nuova scritta offensiva che rinnova un attacco mirato alla memoria storica dell’Olocausto e ai suoi testimoni viventi.
La Digos ha già individuato un primo responsabile per il precedente sfregio: un 35enne di origini sudamericane, denunciato per danneggiamento aggravato dalla finalità discriminatoria.
“I continui atti vandalici rappresentano un attacco non solo all’arte pubblica, ma soprattutto alla verità storica e alla coscienza collettiva”, ha dichiarato Palombo in una nota. “Oggi più che mai è necessario ribadire che la memoria non si cancella”.
Il gesto, nel contesto attuale segnato da crescenti tensioni e discorsi d’odio, è un segnale preoccupante che richiama l’urgenza di difendere la memoria della Shoah come presidio irrinunciabile contro ogni forma di antisemitismo.
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(con fonte AdnKronos)
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