
Scontro Trump-Zelensky alla Casa Bianca: rottura totale sulle trattative di pace
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
Alta tensione tra il presidente degli Stati Uniti e quello ucraino. Nessun accordo su risorse minerarie e cessate il fuoco. L’Europa prende posizione, mentre Trump accusa Zelensky di voler prolungare la guerra
La tanto attesa riunione tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è sfociata in uno scontro durissimo che ha lasciato profonde spaccature tra i due leader. Trump ha dichiarato che Zelensky “non è pronto per negoziare” una pace con la Russia, portando a una rottura completa nei rapporti diplomatici. Il confronto è stato aspro, con toni accesi e dichiarazioni forti che hanno lasciato poco spazio alla diplomazia.
Lo scontro in diretta: accuse e minacce
Il momento di maggiore tensione si è verificato quando il vicepresidente americano, JD Vance, ha accusato Zelensky di “giocare con la Terza Guerra Mondiale” e di non rispettare gli Stati Uniti. A queste parole, Trump ha aggiunto un durissimo attacco, sostenendo che Zelensky non sarebbe stato in grado di resistere alla Russia senza il sostegno degli Stati Uniti e che la sua insistenza nel proseguire il conflitto non era accettabile. “Non hai carte in mano”, ha affermato Trump, minacciando che senza l’appoggio americano, la situazione per l’Ucraina sarebbe diventata insostenibile.
L’interruzione dell’incontro e la mancata firma dell’accordo
Quando le telecamere sono state spente, la delegazione ucraina ha cercato di riprendere il dialogo, ma senza successo. Trump ha categoricamente rifiutato di continuare, mettendo fine all’incontro senza alcun risultato. La firma dell’accordo sulle risorse minerarie ucraine, che avrebbe segnato una nuova fase nelle relazioni tra i due Paesi, è stata sospesa. Scrivanie, penne e documenti sono stati rapidamente messi da parte, segno di una rottura diplomatica profonda.
Trump: “Zelensky non vuole la pace”
In seguito all’incontro, Trump ha spiegato che l’Ucraina, e in particolare il suo presidente, sembrano più interessati a prolungare il conflitto piuttosto che cercare una soluzione pacifica. “Non possiamo accettare una guerra che duri dieci anni. Zelensky non vuole fare la pace e deve dirmelo chiaramente”, ha ribadito Trump, sottolineando che gli Stati Uniti non sono disposti a continuare a sostenere una guerra senza prospettive di cessate il fuoco. “Senza di noi, non può vincere”, ha aggiunto il presidente americano, ribadendo la sua posizione.
Zelensky risponde: “Non possiamo perdere la nostra libertà”
Volodymyr Zelensky ha risposto alle accuse di Trump con fermezza, sostenendo che senza il supporto degli Stati Uniti la situazione per l’Ucraina diventerebbe certamente più difficile, ma che il popolo ucraino non è disposto a rinunciare ai propri valori, alla propria libertà e alla propria indipendenza. Parlando a ‘Fox News’, Zelensky ha ribadito che il rapporto con gli Stati Uniti è fondamentale per la vittoria dell’Ucraina contro l’aggressione russa e ha auspicato che Trump possa comprendere meglio la posizione ucraina nelle trattative per il cessate il fuoco.
La reazione di Kiev: “Siamo delusi ma uniti”
In Ucraina, la reazione allo scontro alla Casa Bianca è stata di forte delusione. Un deputato ucraino, citato dal Washington Post, ha commentato anonimamente: “Piango per quello che ho dovuto ascoltare”. Nonostante ciò, il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, ha assicurato che l’esercito rimane unito al fianco di Zelensky. “Le nostre forze armate continueranno a difendere il popolo e il presidente. Siamo vicini alla vittoria”, ha scritto Syrsky sui social media, inviando un chiaro messaggio di resistenza e speranza.
Le reazioni internazionali e il gelo diplomatico
Lo scontro alla Casa Bianca ha subito suscitato reazioni a livello internazionale, con i principali alleati europei dell’Ucraina che si sono schierati al fianco di Zelensky. Diversi leader europei hanno espresso la loro solidarietà, sottolineando l’importanza di sostenere l’Ucraina contro l’aggressione russa. Il primo ministro britannico, Keir Starmer, e il presidente francese, Emmanuel Macron, hanno rilasciato dichiarazioni di supporto, mentre il presidente russo Vladimir Putin ha colto l’occasione per sfruttare la situazione a proprio favore.
La rottura diplomatica tra Trump e Zelensky apre scenari incerti per il futuro delle relazioni tra Stati Uniti e Ucraina, rendendo ancora più difficile trovare una via d’uscita pacifica al conflitto in corso.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
In Evidenza18 ore ago
Le Figaro-Meloni: “Tre anni di governo senza errori e ambizione per dieci anni”
-
News20 ore ago
Caso Garlasco, perquisizioni a ex investigatori e parenti di Sempio
-
News19 ore ago
Sciopero aereo paralizza gli aeroporti italiani, voli a rischio oggi
-
News18 ore ago
Estradato in Italia il superlatitante di ‘ndrangheta Sebastiano Signati