Smantellata rete criminale globale: arresti anche in Italia
Europol, Eurojust e le forze dell’ordine di nove Paesi hanno smantellato una piattaforma di comunicazione crittografata usata dal crimine organizzato. Arrestato un membro della Sacra Corona Unita in Italia
Europol ed Eurojust, in collaborazione con le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie di nove Paesi, hanno condotto un’operazione globale che ha portato allo smantellamento della piattaforma di comunicazione crittografata “Ghost”. La piattaforma era ampiamente utilizzata da organizzazioni criminali per facilitare una serie di attività illecite, tra cui il traffico di droga, il riciclaggio di denaro e crimini violenti. L’indagine ha portato all’arresto di 51 persone, tra cui un membro della Sacra Corona Unita in Italia.
Le caratteristiche di Ghost
Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine, Ghost era molto popolare tra le organizzazioni criminali per le sue sofisticate misure di sicurezza. La piattaforma permetteva agli utenti di comunicare senza fornire informazioni personali, utilizzava tre livelli di crittografia e offriva la possibilità di autodistruggere i messaggi inviati. Questo sistema rendeva estremamente difficile l’identificazione e il monitoraggio delle operazioni criminali, consentendo alle reti illegali di coordinare le loro attività in modo sicuro e trasnazionale.
Una vasta operazione internazionale
Lo smantellamento della piattaforma è stato possibile grazie a un’operazione multinazionale che ha coinvolto non solo le forze dell’ordine di diversi Paesi, ma anche interventi tecnici che hanno attaccato l’infrastruttura della rete. I server di Ghost erano situati in Francia e Islanda, mentre i proprietari dell’azienda si trovavano in Australia e le transazioni finanziarie venivano gestite dagli Stati Uniti. La cooperazione tra le varie nazioni ha portato a una serie di raid coordinati, durante i quali sono stati sequestrati armi, droga e oltre un milione di euro in contanti.
Il ruolo dell’Italia
In Italia, le autorità hanno arrestato un uomo ritenuto un elemento di spicco della Sacra Corona Unita, una delle organizzazioni mafiose meno conosciute rispetto a Cosa Nostra, ‘Ndrangheta o Camorra, ma comunque molto attiva nella regione della Puglia. “L’uomo era ricercato dal 2023 e aveva un ruolo importante nell’organizzazione”, ha spiegato il tenente colonnello Leonardo Landi, ufficiale di collegamento antidroga all’Europol.
Un’operazione senza precedenti
L’operazione, coordinata da una Taskforce Operativa (Otf) creata presso Europol nel marzo 2022, ha coinvolto autorità di Australia, Canada, Francia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Svezia e Stati Uniti. Il lavoro della taskforce è stato fondamentale per mappare l’infrastruttura tecnica della piattaforma e identificare i principali fornitori e utenti. Il Joint Investigation Team (Jit), costituito nel gennaio 2024 tra le autorità francesi e statunitensi, ha permesso la cooperazione efficace e la raccolta di prove attraverso indagini informatiche e analisi delle transazioni in criptovalute.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)