Latte e derivati contro il diabete: una sorpresa per gli intolleranti al lattosio
Uno studio su Nature rivela che consumare latte riduce il rischio di diabete di tipo 2 negli intolleranti al lattosio, grazie agli effetti benefici sul microbiota intestinale
Potrà sembrare un controsenso, ma consumare latte e derivati, aiuta a ridurre il rischio di diabete 2 nella popolazione adulta intollerante al lattosio. Lo rivela uno studio pubblicato su Nature che ha testato 16 mila persone. Un ruolo importante nella popolazione adulta, è dato proprio alla carenza dell’enzima lattasi e la particolare composizione del microbiota intestinale delle persone intolleranti al lattosio, che ugualmente consumano il latte e i suoi derivati.
L’intolleranza al lattosio determina principalmente sintomi gastroenterici dovuti all’incapacità dell’organismo di digerire correttamente il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Questo succede come anzi detto perché manca o è insufficiente l’enzima lattasi, che concorre a scomporre il lattosio. Lo studio ha dimostrato come il consumo di latte nelle persone con carenza di lattasi, tende ad arricchire la flora batterica o microbiota intestinale influenzando in modo positivo lo stato metabolico.
Queste evidenze scientifiche confermano come le persone affette da diabete possano beneficiare del latte e dei prodotti lattiero caseari e rilevano come l’intolleranza al lattosio, non è sinonimo di esclusione di latte e derivati, ma è vero il contrario; proprio il consumo potrebbe migliorarne o alleviare la sintomatologia metabolica, arricchendo la flora batterica intestinale.
Alfonso Piscopo
Dir. Veterinario asp Agrigento
LE ULTIME NOTIZIE