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Published

2 ore ago

31 Dicembre 2025

Bre-news

L’isolamento di Odessa è il nuovo obiettivo militare della Russia: attacchi alle infrastrutture e pressione dalla Transnistria secondo Kiev e l’Isw

La Russia ha individuato un nuovo obiettivo nella guerra contro l’Ucraina: l’isolamento di Odessa. Mosca sta tentando di separare la regione dal resto del Paese colpendo in modo sistematico le infrastrutture, in particolare quelle portuali, secondo quanto riferito dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

“I russi vogliono certamente l’isolamento di Odessa e di altre città attraverso attacchi alle infrastrutture”, ha dichiarato Zelensky, spiegando che le forze di Mosca stanno colpendo i porti, l’economia e la capacità di esportazione dell’Ucraina tramite il corridoio marittimo. “Ci stiamo riprendendo e lo stiamo facendo il più rapidamente possibile”, ha aggiunto il presidente.

Mentre Kiev prosegue il dialogo con gli Stati Uniti nel tentativo di arrivare a un’intesa sul piano di pace, la Russia continua a intensificare le operazioni militari. Oltre alla pressione esercitata nel Donetsk e nella regione di Zaporizhzhia, Mosca sembra ora pronta ad allargare il fronte verso sud-ovest.

Lo scenario descritto da Zelensky coincide con le valutazioni dell’Institute for the Study of War (Isw). Il think tank americano sottolinea che la Russia potrebbe “stabilire le condizioni per minacciare l’oblast di Odessa dalla Transnistria occupata”, con l’obiettivo di costringere l’Ucraina a disperdere le proprie risorse difensive.

Secondo informazioni dell’intelligence militare ucraina (Gur), il Cremlino starebbe rafforzando la propria presenza in Transnistria richiamando riservisti, recuperando armamenti dai depositi e avviando centri di produzione e addestramento per droni. Tali mosse aumenterebbero il rischio di infiltrazioni e attacchi mirati nell’ambito della strategia di isolamento di Odessa.

L’Isw ritiene improbabile una conquista rapida degli oblast di Odessa e Mykolaiv, ma avverte che Mosca potrebbe puntare su blitz limitati e sull’uso intensivo dei droni per aprire un nuovo teatro di pressione, sottraendo forze ucraine alla linea del fronte principale.

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