
San Candido: irruzione Gis dopo doppio omicidio, killer si ferisce gravemente
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Il Gruppo di intervento speciale dei carabinieri irrompe in un appartamento a San Candido. L’assassino, responsabile di una tragedia familiare, si ferisce dopo aver sparato ai militari
Nella mattinata di oggi, il Gruppo di intervento speciale (Gis) dei carabinieri è stato costretto a intervenire in un appartamento a San Candido, in provincia di Bolzano, dove si era barricato il presunto autore di un doppio omicidio, probabilmente avvenuto in un contesto familiare. L’uomo era ricercato dalle prime ore del giorno nell’ambito di una vasta operazione di sicurezza.
Durante l’irruzione, il presunto omicida ha aperto il fuoco contro i carabinieri, per poi rifugiarsi in un’abitazione dove si è inferto una grave ferita alla gola. Le forze speciali hanno fatto uso di mini cariche esplosive per accedere all’alloggio in via San Corbiniano, dove è stato trovato il corpo senza vita del padre 90enne dell’aggressore, ucciso presumibilmente intorno alla mezzanotte.
Non è stata ancora resa nota l’identità dell’altra vittima, una donna di circa 50 anni che risiedeva nello stesso edificio. Durante la caccia all’uomo, la Protezione civile ha emesso un avviso via radio, chiedendo agli abitanti della zona di non uscire di casa, mentre l’area della stazione ferroviaria di San Candido è stata isolata per ragioni di sicurezza.
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(con fonte AdnKronos)
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