La Pasta Nera: un’innovazione gastronomica dai molteplici benefici
Scopriamo le caratteristiche, il sapore e le proprietà benefiche della pasta nera, un’alternativa salutare e deliziosa alla pasta tradizionale
La mia curiosità, sulla pubblicità della pasta nera, mi ha indotto a documentarmi del perché questa novità gastronomica sia diversa dalle comuni paste, non foss’altro per il colore nero che è la prima cosa che colpisce all’occhio del consumatore, perché appunto di colorito diverso dalle comuni paste che sono di colore giallo.
Ma come vedremo non è solo una questione di colore, ma anche di sapore e di proprietà benefiche. Questo primo piatto nasce dall’insieme di ingredienti di farina di riso (nel caso della pubblicità di riso venere) integrale per il 25% e di farina di grano duro integrale per il 75%. Dalla miscela di queste due farine nasce la pasta nera che ha come caratteristica il colore nero, ma anche un profilo e una texture particolare.
Quindi la pasta nera è un derivato del riso (venere) che già conoscevamo per il classico colore nero. La particolarità del colore nero è data dagli antociani che sono dei pigmenti vegetali idrosolubili. Questi composti appartengono alla famiglia dei flavonoidi e sono responsabili della colorazione non solo del riso e della pasta, ma anche di frutta e verdura (es ciliege, uva, melanzane). Gli antociani non sono solo responsabili del colore della pasta (nera), ma hanno anche proprietà benefiche, sia dal punto di vista culinario che salutistico.
Questo è ciò che mi ha incuriosito e penso che a breve la proverò per gustarne il sapore e le prelibatezze culinarie, sperando anche che apporti dei benefici effetti sulla salute.
Alfonso Piscopo
Dir. Veterinario asp Agrigento
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