
WP: staff Trump chiedeva più sicurezza, Secret Service ha respinto richieste
Nuove rivelazioni sul Washington Post evidenziano richieste di sicurezza respinte dal Secret Service nei due anni precedenti l’attentato a Butler
Lo staff di Donald Trump ha chiesto misure di sicurezza supplementari negli ultimi due anni precedenti il comizio di Butler, dove l’ex presidente è rimasto ferito in un attentato. Tuttavia, il Secret Service ha sistematicamente respinto queste richieste, secondo un articolo del Washington Post basato su informazioni fornite da quattro fonti a conoscenza dell’argomento.
Gli agenti incaricati della protezione di Trump avevano ripetutamente sollecitato risorse aggiuntive e l’impiego di un maggior numero di uomini per garantire la sicurezza dell’ex presidente durante gli eventi pubblici. Le richieste, tuttavia, sono state respinte a causa della carenza di mezzi e uomini a disposizione dell’agenzia.
L’articolo del Washington Post modifica il quadro delineato nell’ultima settimana, in cui il Secret Service aveva smentito di aver respinto richieste di rafforzamento della sicurezza per Trump attraverso vari comunicati. Il quotidiano precisa che non ci sono riferimenti espliciti a richieste per il comizio di sabato scorso a Butler, in Pennsylvania. Tuttavia, nell’estate 2023, gli agenti assegnati all’ex presidente avevano chiesto risorse supplementari per un comizio nella cittadina di Pickens, sollecitando in particolare la presenza di tiratori scelti. In quella circostanza, erano stati utilizzati agenti delle forze dell’ordine locali.
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(con fonte AdnKronos)
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