Caso ristoratrice Pedretti: richiesta archiviazione da parte Procura di Lodi
La Procura di Lodi ha avanzato oggi la richiesta di archiviazione del procedimento relativo al caso di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano che si è suicidata nel Lambro. Il procuratore facente funzioni di Lodi, Maurizio Romanelli, ha reso nota questa decisione.
Fatti non penalmente rilevanti
La richiesta di archiviazione è stata formulata “per insussistenza di fatti penalmente rilevanti riconducibili all’ipotesi di reato ex art. 580 c.p. (istigazione o aiuto al suicidio) e per l’insussistenza di altre ipotesi di reato”. Le indagini della Procura hanno concluso che non vi è stato alcun coinvolgimento di terze persone nella morte di Pedretti e che si è trattato di un suicidio per annegamento.
Contesto della vicenda
La signora Pedretti era finita al centro di una controversia mediatica dopo aver denunciato una recensione omofoba e contro i disabili su Facebook, recensione successivamente messa in dubbio per autenticità. La pubblicazione della recensione aveva generato un ampio dibattito mediatico locale e nazionale.
Conclusione delle indagini
Le indagini hanno chiarito che la recensione contestata non era autentica e che nessuno dei comportamenti dei terzi coinvolti può essere qualificato come penalmente rilevante ai sensi dell’art. 580 c.p. Pertanto, la richiesta di archiviazione è stata avanzata nel registro ignoti senza ulteriori aggiornamenti.
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(con fonte AdnKronos)
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