Hamas chiede risposta definitiva da Israele ma sarà difficile trovare accordo
-
L’Inter è Campione d’Italia, vittoria contro il Milan 2-1 ed è seconda stella VIDEO
-
Castel di Casio Camugnano: esplosione diga Suviana, 3 morti 4 dispersi VIDEO
-
VIDEO LIVE ECLISSI SOLARE – Segui via streaming il fenomeno astronomico in diretta
-
Ilaria Salis a processo a Budapest, ancora manette e catene in aula VIDEO
Posizioni contrapposte e irremovibili non lasciano presagire nulla di buono
Hamas ha dichiarato la necessità di una “risposta definitiva” da parte di Israele prima dell’inizio del mese sacro di Ramadan, programmato per il 10 marzo. La richiesta è stata comunicata ai mediatori, insieme alla decisione di non procedere con lo scambio di prigionieri senza l’annullamento dell’operazione militare a Rafah, annunciata da Israele. Rafah è diventata rifugio per oltre un milione di sfollati.
Hamas ha specificato la richiesta di un “piano chiaro per il rientro, senza restrizioni, degli abitanti del nord della Striscia di Gaza”. Questa condizione è stata presentata insieme alle richieste di cessate il fuoco e ritiro completo delle forze israeliane da Gaza.
La Risposta di Israele e la Richiesta di Informazioni sui Militari Detenuti
Israele ha chiesto ai mediatori maggiori informazioni sulle condizioni dei militari detenuti nella Striscia di Gaza ed ha anche respinto il rilascio dei detenuti palestinesi indicati da Hamas, complicando il processo di negoziazione.
Accuse di Violenze e Crimini Sessuali
La rappresentante speciale delle Nazioni Unite per la violenza sessuale nei conflitti, Pramila Patten, ha riferito che gli ostaggi trattenuti a Gaza da Hamas sono stati soggetti a “violenze sessuali, tra cui stupri, torture sessuali, trattamenti crudeli, inumani e degradanti”. Il rapporto ha sottolineato che questi abusi potrebbero ancora essere in corso. L’Hostages Family Forum ha risposto al rapporto, invitando il primo ministro Benjamin Netanyahu a garantire un accordo per il rilascio. Il forum ha espresso preoccupazione per la crudeltà subita dagli ostaggi e ha esortato il governo a porre fine agli atti orribili.
Hamas ha dichiarato alla BBC che è “praticamente impossibile” fornire una lista definitiva degli ostaggi ancora in vita nella Striscia di Gaza. La difficoltà deriva dalla diversa collocazione degli ostaggi in zone differenti e gruppi separati. Hamas ha ribadito la richiesta di un cessate il fuoco, sottolineando che non accetterà un accordo senza la fine della guerra e il completo ritiro delle forze israeliane da Gaza.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
In Evidenza9 ore ago
Biden ironizza su Trump: “Sono un uomo adulto contro bimbo di sei anni”
-
Sport11 ore ago
Spagna MotoGp: Bagnaia torna alla vittoria e duella con Marc Marquez
-
Primo Piano10 ore ago
Usa impegnati a bloccare mandato arresto CPI per Netanyahu
-
Flash9 ore ago
Sparo durante rissa a Sezze (LT): ragazza ferita al piede