La proposta del governo per consentire l’accesso alla pensione con 41 anni di contributi
Il governo italiano propone di permettere ai lavoratori di andare in pensione una volta raggiunti i 41 anni di contributi, superando così la legge Fornero che richiede un anno in più di contributi.
Lavoratori precoci e requisiti per l’accesso a Quota 41
I “lavoratori precoci”, che hanno accumulato almeno 12 mesi di contributi all’età di 19 anni, possono già accedere a Quota 41. Devono anche appartenere a specifici profili riconosciuti dallo Stato, come disoccupati, invalidi, caregiver e lavoratori con mansioni usuranti.
Esclusioni e condizioni di Quota 41
Coloro che hanno la pensione calcolata interamente con il regime contributivo (dopo il 1° gennaio 1996) o che ricorrono alla Gestione separata sono esclusi dall’accesso a Quota 41. L’assegno pensionistico viene erogato 3 mesi dopo il raggiungimento dei requisiti e, per un periodo di almeno 1 anno e 10 mesi (o 10 mesi per le donne), non è consentito riprendere a lavorare.