“Da olio gettato in fogna al 98% di rigenerazione”
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
“Fino a non molti anni fa, il cittadino cambiava da solo l’olio della sua auto e lo buttava in fogna, oggi dopo un grande lavoro di formazione e informazione siamo riusciti a trasmettere la consapevolezza che si tratta di un rifiuto pericoloso e a costruire un sistema di tutela ambientale ed economia circolare in cui ogni pezzo della catena ha una parte di merito”. Così Riccardo Piunti, presidente del Conou (Consorzio nazionale degli oli minerali usati), fa il punto dopo 39 anni di attività del consorzio.
Dai piccoli meccanici alle grandi industrie, oggi sono 103mila le imprese che conservano l’olio minerale usato e lo mettono a disposizione dei centri di raccolta del Conou, che attraverso le tre raffinerie sul territorio nazionale ne rigenera il 98% e lo rimette sul mercato. Un numero che fa dell’Italia un faro, rispetto a una media europea di rigenerazione ferma al 61%.
LE ULTIME NOTIZIE
(AdnKronos)
-
Flash22 ore ago
Sparatoria Capodimonte Napoli ucciso 33enne in auto
-
Sport22 ore ago
Atp Pechino Musetti fischiato dopo frasi contro i cinesi
-
News20 ore ago
“Sparate alla Meloni”: scritta minacciosa a Prato, La Porta denuncia
-
News22 ore ago
Retata borseggiatori metropolitana Roma: 14 arresti in flagranza