
Missile Polonia, Nato: “Incidente causato da razzo ucraino, ma non è colpa di Kiev”
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
“Secondo risultati preliminari, probabilmente l’incidente” che ha provocato ieri due morti nel villaggio di Przewodow, nella Polonia sudorientale, a pochi chilometri dal confine con l’Ucraina, “è stato causato da un missile ucraino, lanciato per proteggere il territorio ucraino dagli attacchi missilistici russi”. Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al termine del Consiglio dell’Atlantico del Nord a Bruxelles. Ma l’incidente “non è colpa di Kiev. La Russia porta la responsabilità ultima per questa guerra illegale”.
“L’esplosione – ha continuato – si è verificata mentre la Russia lanciava una massiccia ondata di attacchi missilistici” contro il territorio ucraino. La Nato “monitora la situazione fin dall’inizio: le indagini sono in corso, e dobbiamo aspettare i risultati. Non abbiamo indicazioni che sia stata il risultato di un attacco deliberato. Non abbiamo indicazioni che la Russia stia preparando un’offensiva contro la Nato”.
Nel Consiglio dell’Atlantico del Nord riunitosi oggi “gli alleati Nato hanno fatto le loro condoglianze per la tragica perdita di vite, esprimendo forte solidarietà con il nostro alleato, la Polonia. E hanno chiarito che continueremo a sostenere l’Ucraina nel suo diritto all’autodifesa”, ha quindi sottolineato.
LE ULTIME NOTIZIE
(AdnKronos)
-
In Evidenza20 ore ago
Le Figaro-Meloni: “Tre anni di governo senza errori e ambizione per dieci anni”
-
News22 ore ago
Caso Garlasco, perquisizioni a ex investigatori e parenti di Sempio
-
News20 ore ago
Sciopero aereo paralizza gli aeroporti italiani, voli a rischio oggi
-
News20 ore ago
Estradato in Italia il superlatitante di ‘ndrangheta Sebastiano Signati