Yoon Suk Yeol rilasciato dopo la sospensione per tentativo di legge marziale
Il presidente della Corea del Sud è stato rilasciato dopo la decisione del tribunale di non convalidare la richiesta di arresto. Atteso il verdetto finale della Corte costituzionale
Yoon Suk Yeol, presidente della Corea del Sud, è stato rilasciato dopo essere stato sospeso dal suo incarico per un tentativo di imporre la legge marziale nel Paese. Il tribunale ha deciso di non convalidare la richiesta di arresto, accogliendo il ricorso della difesa, che aveva sollevato dubbi sulla legalità delle accuse contro il presidente.
Il ricorso legale e la difesa di Yoon
Il mese scorso, la difesa di Yoon aveva presentato un ricorso in cui sosteneva che le accuse contro il presidente per aver cercato di imporre la legge marziale fossero illegittime. Questo ha portato alla decisione del tribunale di rilasciare Yoon, annullando la richiesta di arresto avanzata dalle autorità sudcoreane.
Il futuro politico di Yoon: la Corte costituzionale deciderà
Il caso di Yoon è ancora aperto, con la Corte costituzionale della Corea del Sud chiamata a pronunciarsi sul suo futuro politico. Il verdetto finale, atteso per metà mese, deciderà se Yoon dovrà essere rimosso formalmente dall’incarico o se potrà tornare al suo ruolo di presidente. Durante l’ultima udienza, Yoon ha respinto le accuse di “insurrezione”, difendendo le sue azioni come legittime.
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(con fonte AdnKronos)
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