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Escalation degli Houthi: fase nuova attacchi Mar Rosso e nel Golfo di Aden
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Il leader degli Houthi annuncia una quarta fase di escalation in risposta alla ostinazione degli Usa e di Israele. L’Italia partecipa attivamente alla protezione delle rotte commerciali nell’area
Il leader degli Houthi, Abdulmalik Badr al-Din al-Houthi, ha annunciato la preparazione di una quarta fase di escalation in risposta all’ostinazione degli Stati Uniti e di Israele riguardo al cessate il fuoco a Gaza. Durante il suo discorso televisivo settimanale, ha rivendicato una serie di operazioni condotte nelle scorse settimane, che includono attacchi nel Golfo di Aden, nel Mar Rosso e nel sud della Palestina. Queste operazioni hanno coinvolto 33 missili balistici e droni, mirati a navi legate agli Stati Uniti, a Israele e al Regno Unito.
Il 30 aprile, le forze statunitensi hanno confermato di aver abbattuto un drone Houthi diretto verso le navi americane USS Philippine Sea e USS Laboon nel Mar Rosso. Altre tre navi statunitensi sono state attaccate con missili balistici antinave e droni provenienti dallo Yemen, senza riportare vittime o feriti.
L’Italia partecipa attivamente alla protezione delle rotte commerciali nell’area. Recentemente, la fregata Virginio Fasan della Marina Militare italiana ha abbattuto un drone nel Mar Rosso durante una missione di scorta a un mercantile europeo nell’ambito dell’Operazione Eunavfor Aspides. Questo incidente si è verificato in un contesto di attacchi complessi da parte degli Houthi, che hanno preso di mira navi commerciali e militari nella regione.
Attualmente, la Nave Virginio Fasan si trova nell’area per garantire la sicurezza delle rotte commerciali e la libertà di navigazione, contribuendo agli sforzi dell’Unione Europea nell’ambito dell’Operazione Eunavfor Aspides. Questa operazione è una missione di sicurezza marittima dell’Unione Europea che mira a salvaguardare la libertà di navigazione in relazione alla crisi del Mar Rosso.
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(con fonte AdnKronos)
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