
Giudizio immediato per Mark Antony Samson: uccise l’ex fidanzata Ilaria Sula
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Il 12 novembre la prima udienza nell’aula bunker di Rebibbia. Contestata la premeditazione. A dicembre processo anche alla madre per occultamento di cadavere
È stato disposto il giudizio immediato per Mark Antony Samson, il 22enne che ha confessato l’omicidio dell’ex fidanzata Ilaria Sula, avvenuto lo scorso marzo a Roma. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Roma, accogliendo la richiesta della Procura. La prima udienza si terrà il 12 novembre nell’aula bunker di Rebibbia, davanti ai giudici della Terza sezione della Corte d’Assise.
Ilaria uccisa e nascosta in una valigia
Il delitto si è consumato nell’appartamento di via Homs, nel quartiere Africano della Capitale. Ilaria, 24 anni, è stata colpita con tre coltellate al collo. Il corpo è stato successivamente nascosto in una valigia e gettato in un dirupo a Capranica Prenestina, nei Monti Prenestini.
Secondo gli inquirenti, Samson aveva pianificato il femminicidio. Nei messaggi trovati sul suo cellulare emergevano minacce esplicite, tra cui: “O torna con me o la uccido”. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, che ha contestato le aggravanti della premeditazione, dei futili motivi, della relazione affettiva e dell’occultamento di cadavere.
La freddezza dopo l’omicidio
Nel decreto di custodia cautelare firmato ad aprile dal gip Antonella Minunni, si sottolineava la “forte lucidità” dimostrata da Samson dopo il delitto. “Nonostante avesse detto di non riuscire a vivere senza Ilaria, dopo averla uccisa ed essersi liberato del corpo, è riuscito a tornare alla normalità sin da subito”, scriveva il giudice.
Processo separato per la madre
Giudizio immediato anche per la madre dell’imputato, accusata di concorso in occultamento di cadavere, con l’aggravante del nesso teleologico. La sua posizione è stata stralciata e sarà processata separatamente. La prima udienza per lei è fissata per il 10 dicembre davanti al giudice monocratico.
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(con fonte AdnKronos)
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