
Il cardinale Prevost condivise su X un testo contro Jd Vance: “Gesù non ci chiede di fare classifiche d’amore”
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Il nuovo Papa americano Leone XIV aveva rilanciato a febbraio un editoriale critico verso il vice presidente USA. Ora Vance si congratula pubblicamente, ma il rapporto resta da osservare
Nei mesi precedenti alla sua elezione, l’allora cardinale Francis Prevost – oggi Papa Leone XIV – si era fatto notare per un gesto inusuale: la condivisione su X, il social di Elon Musk, di un editoriale del National Catholic Reporter intitolato “Jd Vance sbaglia: Gesù non ci chiede di fare la classifica del nostro amore per gli altri”. Un gesto che oggi assume particolare rilievo, considerata la carica papale ora ricoperta da Prevost.
Le dichiarazioni di Vance e la reazione della stampa cattolica
A inizio febbraio, durante un’intervista a Fox News, il vice presidente degli Stati Uniti Jd Vance aveva affermato: “Esiste un concetto cristiano secondo cui si ama la propria famiglia, poi si ama il prossimo, poi si ama la propria comunità, poi si amano i propri concittadini e, infine, si dà priorità al resto del mondo. Gran parte dell’estrema sinistra ha completamente capovolto questo concetto”. Le sue parole provocarono dure reazioni, anche da ambienti cristiani, per una visione considerata gerarchica e utilitaristica dell’amore cristiano.
Il rilancio del futuro Papa e le reazioni
Il futuro Papa Leone XIV aveva preso posizione condividendo l’editoriale che smentiva quella lettura delle Scritture. Il pezzo, molto diffuso negli ambienti cattolici progressisti americani, criticava Vance per una visione che si allontanerebbe dal messaggio evangelico di amore universale e inclusivo. Anche The Guardian ha recentemente richiamato l’episodio, osservando come il gesto del pontefice evidenzi una possibile distanza critica rispetto ad alcune figure dell’amministrazione Trump.
Le congratulazioni ufficiali di Vance a Leone XIV
Oggi, 8 maggio 2025, Jd Vance ha comunque voluto congratularsi pubblicamente su X con Leone XIV per la sua elezione al soglio pontificio: “Sono sicuro che milioni di cattolici americani ed altri cristiani pregheranno per il suo lavoro di successo alla guida della Chiesa. Che Dio lo benedica!”. Un messaggio istituzionale, ma che arriva in un contesto carico di significati politici e religiosi.
Un rapporto da osservare con attenzione
Il gesto del Papa, anche se avvenuto prima della sua elezione, rappresenta una chiara presa di posizione su un tema etico e politico. Alla luce delle sue critiche precedenti, la futura dinamica tra Leone XIV e i vertici politici statunitensi – Vance in primis – resta uno dei fronti da seguire nel nuovo corso del pontificato.
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(con fonte AdnKronos)
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