
Kim Jong-un supervisiona esercitazioni di contrattacco nucleare
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Test missilistici simulano un attacco a Seul e Washington. Per Seul, possibile collegamento con le forniture militari alla Russia
La Corea del Nord ha condotto nuove esercitazioni militari che simulano un contrattacco nucleare contro Stati Uniti e Corea del Sud. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale KCNA, secondo cui il leader nordcoreano Kim Jong-un avrebbe diretto personalmente le manovre, che si sono svolte ieri e che prevedevano il lancio di un missile balistico tattico.
Secondo la nota diffusa oggi da Pyongyang, l’obiettivo dell’esercitazione era “testare le procedure per una rapida transizione verso una posizione di contrattacco nucleare” e verificare la prontezza operativa del sistema di comando in caso di emergenza atomica. La Corea del Nord ha definito l’operazione un successo, sottolineando l’affidabilità della propria catena di risposta in scenari di crisi.
Le autorità militari sudcoreane, che ieri avevano segnalato il lancio di “diversi tipi” di missili balistici a corto raggio, suggeriscono che l’iniziativa possa essere legata anche alle esportazioni di armamenti nordcoreani verso la Russia. Pyongyang, infatti, è da tempo accusata di fornire supporto bellico a Mosca, nonostante le sanzioni internazionali.
Le tensioni nella penisola coreana restano dunque altissime, con il programma missilistico di Kim Jong-un che continua a rappresentare una minaccia per la stabilità regionale e globale.
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(con fonte AdnKronos)