Firmato l’accordo USA-Ucraina sulle Terre rare: via libera all’accesso minerario
Dopo giorni di incertezza, firmato a Washington l’intesa che garantirà agli Stati Uniti l’accesso alle risorse strategiche ucraine in cambio del sostegno post-invasione
Dopo ore di tensione e modifiche dell’ultimo minuto, è stato firmato a Washington l’accordo tra Stati Uniti e Ucraina sull’accesso alle Terre rare, considerate fondamentali per la sicurezza strategica ed economica globale. Lo riferisce la CNN, citando fonti vicine ai negoziati.
A siglare il documento è stata la vicepremier ucraina Yulia Svyrydenko, volata nella capitale americana dopo la svolta nelle trattative. A confermare il superamento degli ostacoli è stato il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent, che nei giorni precedenti aveva parlato di “modifiche notturne” da parte di Kiev, ma anche della piena disponibilità di Washington a finalizzare l’intesa.
L’accordo consente agli Stati Uniti di accedere ai ricchissimi giacimenti di Terre rare presenti nel sottosuolo ucraino, che rappresentano il 5% delle risorse mondiali. Si tratta di materiali fondamentali per tecnologie militari, aerospaziali, nucleari e informatiche: titanio, litio, uranio, gallio, berillio, grafite e altri elementi chiave per l’industria globale. L’Ucraina possiede inoltre il 7% delle riserve mondiali di titanio e circa 500.000 tonnellate di litio, oltre ad essere tra i principali produttori di gallio e gas neon, vitali per i semiconduttori e i chip.
Donald Trump ha definito l’accordo una “compensazione strategica” per il sostegno fornito a Kiev dal 2022, sottolineando che garantirà vantaggi reciproci e sarà parte integrante del piano di ricostruzione del Paese. A supporto dell’intesa, Washington ha annunciato anche la creazione di un fondo congiunto per gli investimenti nella ripresa economica ucraina.
Nella nota ufficiale del Dipartimento del Tesoro si legge: “Questa partnership economica consente ai nostri due Paesi di collaborare per accelerare la ricostruzione dell’Ucraina, valorizzando al massimo risorse e capacità condivise”.
L’accordo rafforza il legame strategico tra Kiev e Washington e proietta l’Ucraina nel cuore delle nuove catene di approvvigionamento globali per tecnologie avanzate e difesa.
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(con fonte AdnKronos)
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