Autopsia su Camilla Sanvoisin: overdose possibile causa della morte
Inchiesta in corso, arrestato e rilasciato il compagno Giacomo Celluprica
Domani, 17 febbraio, verrà effettuata l’autopsia sul corpo di Camilla Sanvoisin, la 25enne figlia del produttore televisivo Axel Egon Sanvoisin, trovata morta giovedì scorso nell’abitazione del compagno Giacomo Celluprica, 35 anni, nella zona della Giustiniana, a nord di Roma.
La giovane è deceduta per arresto cardiocircolatorio e si sospetta che la causa del decesso sia un’overdose. Gli esami tossicologici saranno cruciali per chiarire le circostanze, poiché nell’abitazione sono stati rinvenuti flaconi di metadone oltre il limite prescritto dal Serd. Lo stesso Celluprica ha riferito che entrambi avevano fatto uso di droghe la sera precedente. L’ipotesi principale degli investigatori è che Camilla sia stata uccisa da una dose letale di eroina, probabilmente alterata da sostanze nocive.
Per il possesso di stupefacenti, Celluprica è stato arrestato e poi rilasciato. La Procura di Roma, sotto la supervisione del procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, sta indagando per “morte in conseguenza di altro reato”. I cellulari trovati in casa sono stati sequestrati per identificare i fornitori della droga e ricostruire gli ultimi contatti della coppia.
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(con fonte AdnKronos)
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