
Browser games: funzionamento e categorie più diffuse
Come spiega il loro stesso nome, quando si parla di browser game ci si riferisce ai giochi accessibili tramite un browser web. Si parla dunque di quei videogame online che non richiedono l’installazione di un software aggiuntivo sul dispositivo dell’utente, con l’unica eccezione dei cosiddetti client, alle volte richiesti per giocare ad un titolo specifico. Possono essere sia gratuiti che a pagamento, ma in ogni caso l’unico requisito richiesto è il seguente: è necessario possedere una connessione Internet attiva.
Come funzionano i browser games?
I browser game nascono con lo sviluppo delle tecnologie online e l’evoluzione del web: due elementi che hanno reso possibile la comunicazione in tempo reale tra utenti e server. Si basano principalmente sul linguaggio HTML, su CSS e su JavaScript, ma in passato sono state utilizzate anche altre tecnologie, come Flash e Java, oggi desuete. Con l’adozione di HTML5, i browser game hanno raggiunto un nuovo livello di fluidità e interattività, migliorando in modo netto le performance e di conseguenza il divertimento.
Alla base del funzionamento di un browser game c’è un’architettura detta “client-server”. Il client (se si escludono i già citati client aggiuntivi da scaricare) è rappresentato dal browser dell’utente, che interpreta e visualizza il codice trasmesso dal server. Quest’ultimo è il cuore del sistema, ed è responsabile della gestione dei dati, del gameplay, del salvataggio dei progressi e della sincronizzazione tra i giocatori nella modalità multiplayer.
Quando un utente interagisce con il gioco, ad esempio cliccando su un oggetto o eseguendo un comando, il browser invia una richiesta al server. Il server elabora questa richiesta, aggiorna lo stato del gioco e restituisce una risposta al client, che modifica la grafica o i contenuti visualizzati. Questa modalità, tanto semplice quanto efficace, la ritroviamo in ogni categoria di giochi da browser. Non fanno eccezione i siti che permettono di giocare online alle slot machine, ovvero le piattaforme specializzate in gambling e in iGaming.
Le categorie di giochi da browser più diffuse
I browser game si suddividono in svariate categorie. I giochi di ruolo multiplayer online, ad esempio, danno la possibilità ai giocatori di creare un personaggio, esplorare mondi virtuali e interagire con altri utenti in tempo reale. I giochi di strategia, invece, si basano spesso sul classico sistema a turni, e richiedono una pianificazione attenta delle proprie mosse, come avviene ad esempio negli scacchi.
Le simulazioni e i gestionali rappresentano un’altra categoria davvero molto diffusa. In questi giochi, il player prende il controllo di un ambiente o di un sistema virtuale, dedicandosi a varie attività. Si parla ad esempio della gestione delle risorse a disposizione, della costruzione di strutture o città, e della necessità di prendere delle decisioni con obiettivi a medio o lungo termine.
Infine, è bene citare alcuni modelli che le aziende utilizzano per monetizzare questi giochi. Uno dei più diffusi è il free-to-play: consente di accedere gratuitamente al gioco, ma offre anche la possibilità di acquistare contenuti aggiuntivi tramite microtransazioni. Poi c’è il modello basato sulla pubblicità, con le aziende che si finanziano grazie agli annunci promozionali in-game (spesso sotto forma di pop-up o banner).
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(AS)
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