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Il partito di Tajani presenta le sue proposte in vista del vertice di governo sulla legge di bilancio, screzi con la Lega. Meloni costretta a mediare
Forza Italia ha delineato oggi le sue priorità in vista del Consiglio dei Ministri convocato per discutere la legge di bilancio. Tra le principali richieste del partito di Antonio Tajani, c’è un forte impegno a favore del ceto medio, con la proposta di ridurre l’aliquota dell’Irpef per i redditi fino a 50/60mila euro, abbassandola dal 35% al 33%. Maurizio Casasco, deputato e responsabile economico del partito, ha ribadito che l’obiettivo è garantire un alleggerimento fiscale per quelle famiglie e imprese che più hanno risentito delle difficoltà economiche degli ultimi anni. La proposta di Forza Italia si inserisce nell’ambito delle risorse disponibili e del “concordato preventivo” che il governo sta negoziando, con la possibilità di valutare un “ravvedimento operoso” a marzo.
Un altro punto cruciale riguarda la web tax, per la quale Forza Italia ha chiesto un esame più attento. Il partito di Tajani ha chiesto che la nuova tassa venga applicata solo ai colossi del web come Google, Facebook e Amazon, escludendo invece le piccole e medie imprese (PMI) e le testate giornalistiche online, inclusa la Rai. Secondo Forza Italia, l’introduzione di una web tax indiscriminata penalizzerebbe queste categorie, senza colpire realmente i grandi giganti del digitale. La proposta prevede quindi l’esenzione per le testate giornalistiche e le emittenti radiotelevisive pubbliche come la Rai, che rappresentano un’infrastruttura culturale fondamentale per il Paese.
Riguardo al decreto fiscale, che è attualmente bloccato al Senato, Forza Italia ha espresso le proprie perplessità sull’emendamento della Lega, che prevede una riduzione del canone Rai a 70 euro, con un impatto di circa 430 milioni di euro sulle casse dello Stato. Sebbene Forza Italia riconosca l’importanza di alleggerire la pressione fiscale, il partito di Tajani ritiene che questa misura potrebbe comportare delle gravi difficoltà finanziarie per il settore pubblico, compreso il servizio radiotelevisivo.
Mentre il governo sta preparando l’iter della legge di bilancio e il confronto si intensifica, con quasi 220 emendamenti già presentati in Parlamento, Forza Italia si prepara a difendere le sue priorità e ad influenzare le decisioni finali in seno alla maggioranza. Nonostante gli appelli di Giancarlo Giorgetti a trovare un accordo rapido, le trattative tra i partiti della coalizione si fanno sempre più complesse, e si prevede che il vertice di oggi pomeriggio a Palazzo Chigi giochi un ruolo decisivo nell’impostare le modifiche finali alla legge di bilancio.
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(con fonte AdnKronos)
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