Proposta Egitto: 2 giorni di tregua a Gaza e rilascio di ostaggi
Egitto propone un piano per fermare il conflitto, mentre le operazioni israeliane continuano e cresce la preoccupazione internazionale per le condizioni dei civili palestinesi
Nella giornata di oggi, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha avanzato una proposta di tregua di due giorni, con il rilascio di quattro ostaggi in cambio della liberazione di alcuni detenuti palestinesi in Israele. Durante una conferenza stampa, al-Sisi ha delineato l’idea di una breve sospensione del conflitto, che potrebbe aprire la strada a negoziati di più ampio respiro mirati a un cessate il fuoco completo e all’accesso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
Secondo fonti di Hamas riportate da Asharq News, i negoziatori di Usa, Qatar e Israele, attualmente riuniti a Doha, sarebbero impegnati a definire i dettagli per uno scambio di prigionieri e il ritiro israeliano dalla Striscia. Al contempo, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha espresso profonda preoccupazione per la sofferenza dei civili palestinesi nel nord di Gaza, descrivendo condizioni estreme con molti intrappolati senza cibo e assistenza medica.
Sullo sfondo, il segretario al Tesoro USA Janet Yellen, insieme a rappresentanti economici di altri Paesi, ha inviato una lettera al governo israeliano, sollecitando il rinnovo degli accordi bancari tra Israele e Cisgiordania, a rischio di sospensione.
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(con fonte AdnKronos
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