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Valutazione immobiliare: cos’è e come farla

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Published

1 anno ago

6 Giugno 2024

Bre-news

C’è un passaggio che chi voglia vendere casa non può proprio saltare: la valutazione dell’immobile. Si tratta dello step che permette di calcolare il valore di mercato dell’immobile e, quindi, a che prezzo metterlo in vendita inizialmente, prima di entrare in trattativa ed eventualmente accettare le offerte dei potenziali acquirenti. Qui di seguito proveremo a capire meglio come viene fatta e da chi una valutazione immobiliare.

Come si fa una valutazione immobiliare

Ci sono due informazioni indispensabili per valutare un immobile: la superficie commerciale e le quotazioni di zona.

La superficie commerciale consiste nella superficie calpestabile dell’immobile a cui vengono aggiunti muri esterni e muri interni, in una proporzione orientativa del 5% della prima, e le pertinenze esterne come i balconi o le cantine, calcolate al 30% della loro superficie.

Le quotazioni di zona sono quotazioni immobiliari prestabilite, diverse di città in città e di quartiere in quartiere. Tali quotazioni sono corrette tenendo conto, semplificando molto, della tipologia di edificio (un immobile di lusso ha una quotazione superiore rispetto a un immobile a uso abitativo) e delle condizioni in cui si trova (un immobile costruito da meno di dieci anni ha una quotazione maggiore rispetto a un immobile più vecchio).

Conoscendo queste due informazioni, il valore immobiliare si ottiene semplicemente moltiplicando la superficie commerciale per la quotazione di zona.

La valutazione immobiliare stabilisce il valore di mercato dell’immobile

La cifra ottenuta corrisponde al valore di mercato dell’immobile, quello da cui partire per stabilire il prezzo a cui potrebbe essere messo in vendita e che, volendo semplificare molto, riflette la media del prezzo al metro quadro delle abitazioni nella propria zona.

Chi può fare una valutazione immobiliare

In linea teorica chi sia intenzionato a vendere un immobile potrebbe valutarlo in autonomia, tenendo conto delle informazioni riportate sulla planimetria dell’abitazione o altro immobile che si intende vendere e delle quotazioni di zona che sono pubbliche e accessibili su molti portali dedicati all’immobiliare o direttamente sul sito dell’Agenzia dell’Entrate.

Perché conviene far valutare l’immobile a un agente professionista

Rivolgersi a un’agenzia immobiliare e chiedere un appuntamento per la valutazione al proprio agente di fiducia è un’idea migliore, però, considerato che i due parametri appena descritti non sono in grado da soli di descrivere il valore reale di un immobile. Essi non tengono conto, infatti, di fattori contestuali come se l’immobile fa parte di un condominio e che servizi (ascensori, parcheggi custoditi, eccetera) sono eventualmente messi a disposizione dei condomini. La valutazione immobiliare fatta da soli tenendo conto di superficie commerciale e quotazioni di zona quasi sempre non tiene conto neanche di micro-trend immobiliari e tendenze che riguardano, cioè, il mercato locale. Un agente immobiliare esperto sa, invece, se una zona si sta rivalutando per l’apertura di negozi di lusso e locali della movida o potrebbe farlo in futuro quando sarà meglio servita da metropolitana e altri mezzi pubblici. Allo stesso modo un agente immobiliare, dopo aver visitato l’immobile e valutato i suoi punti di forza e i punti deboli, può suggerire al proprietario piccole migliorie che ne aumentino la valutazione immobiliare e le probabilità quindi di fare buoni affari vendendolo al prezzo giusto.

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